Blocco dei Tir, tragedia ad Asti: ucciso un manifestante

Tragedia ad Asti dove da ieri è arrivata la contestazione mossa dai piloti di Tir volta a condannare i rincari presenti nella “Manovra Salva-Italia”: un autotrasportatore è stato investito sulla statale 10 da una sua collega tedesca che guidava un tir.
L’uomo ucciso il 46enne Massimo Crepaldi, l’incidente è avvenuto alle ore 5,15 ed attualmente gli inquirenti stanno ascoltando la donna per capire le dinamiche di quanto avvenuto, difatti non è ancora chiaro se la vittima sia stata investita accidentalmente, del tentativo di oltrepassare il posto di blocco o se si tratti del tragico epilogo di un diverbio nato tra i due.
Nel frattempo continua il blocco dei tir in tutta Italia e proseguirà fino a al prossimo venerdì 27 gennaio. Oggetto delle contestazioni come detto la manovra salva-Italia che prevede rincari soprattutto nei carburanti. Ovunque si registrano disagi, non solo sulle strade ma anche negli imbarchi per i traghetti e consa ben più grave nei rifornimenti alimentari: a rischio ben 50 milioni di prodotti alimentari. Ricordiamo che generalmente l’86% delle merci che riforniscono i nostri supermercati circolano su strada, si tratta di (secondo Coldiretti) almeno 525mila tonnellate di prodotti agricoli e alimentari. Si rischia così non solo di perdere indigenti quantità di alimenti ma anche la credibilità nei confronti di acquirenti che da anni comprano prodotti made in Italy come la Spagna per ortofrutta o dl’Olanda per i fiori. La crisi in questo modo quindi rischia di divenire ancora più pesante.
Maurizio Longo, segretario generale della sigla sindacale Trasportounito, ha quest’oggi affermato: “Siamo esposti, soli e tutto va male se non ci saranno risposte concrete andremo avanti, e la protesta si estenderà anche ad altre regioni italiane”.
Enrico Ferdinandi
24 gennaio 2012