Maltempo in Toscana: due morti e danni ingenti nella Maremma grossetana
FIRENZE – Non sono state sufficienti le raccomandazioni diramate dalla Protezione civile inerenti lo stato di allerta relativo alle avverse condizioni meteorologiche: due anziane sorelle, di 69 e 65 anni, sono state infatti travolte dalla piena del fiume Elsa a Sgrillozzo, frazione di Manciano, comune a pochi chilometri da Orbetello e dal promontorio dell’Argentario. In questa zona il fiume Elsa era già monitorato dal primo pomeriggio di ieri, ma le nuove pioggie cadute lungo la giornata ne hanno ulteriormente aumentato il livello fino all’esondazione, che ha comportato la morte delle due donne e numerosi quanto ingenti danni in tutta l’area circostante.
Le due sorelle si trovavano a bordo della propria auto e sono state letteralmente spazzate via dalla furia delle acque; la loro vettura, una Citroen C3, è stata travolta dalla piena del fosso Sgrilla, un affluente dell’Elsa, in località Sgrillozzo, mentre percorrevano una strada in fondovalle. L’auto è stata trascinata per oltre un chilometro dall’impeto delle acque: i Vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che recuperarla quando ormai era troppo tardi per sperare di trovare in vita le occupanti.
Da una prima ricostruzione sembra che la Citroen si trovasse sulla carreggiata: l’autista di un’ambulanza rimasta bloccata ha raccontato d’aver visto l’auto sollevarsi da terra per via dell’acqua, che l’ha rapidamente trascinata via. Da quanto si apprende, l’auto ha anche superato un piccolo ponte ribaltandosi più volte e testimoni raccontano di aver visto e sentito le due sorelle, Graziella e Marisa Carletti, sbracciarsi e chiedere aiuto prima di essere sopraffatte. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco per verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.
Il procuratore Francesco Verusio, che si occupa della triste vicenda, ha dichiarato: “Stiamo lavorando a 360 gradi per capire bene le responsabilità su cosa non è stato fatto”. Il riferimento sarebbe in particolare ai lavori e alle opere previste per la sicurezza del territorio dal punto di visto idrogeologico e all’impiego dei fondi stanziati per gli interventi. L’inchiesta è nelle mani del Sostituto procuratore Maria Navarro. Le salme delle due donne sono a disposizione dell’Autorità giudiziaria all’obitorio dell’ospedale di Orbetello, in attesa che venga disposta l’autopsia.
Oltre alla tragedia si fanno i conti anche con le strade allagate e c’è impegno costante nell’individuare e trarre in salvo coloro che sono in difficoltà, come accaduto ad Albinia, in cui diversi volontari del Soccorso Alpino hanno condotto in salvo alcune persone rimaste intrappolate con le loro auto. I tanti disagi – colpita anche l’area di Orbetello – hanno portato le varie amministrazioni dei comuni flagellati a riunirsi, così da decidere in modo organico le misure più adatte da prendere, tra queste l’invito a non utilizzare la macchina nelle zone in cui ci sono o si potrebbero verificare esondazioni.
La situazione è in via di evoluzione: le forze dell’ordine, dopo una notte intensa si preparano ad affrontare anche la giornata odierna in cui sarà fondamentale tenere sotto controllo i livelli di piena dei corsi d’acqua. In questi minuti il Presidente della Regione, Enrico Rossi, sta incontrando la stampa nei locali di piazza Duomo a Firenze per fare il punto della situazione; la protezione civile regionale segnala sul proprio sito l’allerta meteo di livello 1 per le piogge che ancora interessano varie aree della Toscana.
Davide Lazzini
15 ottobre 2014