Genova: cessata l’allerta continuano i disagi. Si apre l’inchiesta per omicidio e disastro colposo

Dopo l’ondata di fango dei giorni scorsi, un’altra notte è passata senza emergenze per la città di Genova. La Protezione Civile della regione Liguria ha dichiarato cessato lo stato di allerta su tutto il territorio.
Intanto continua il lavoro dei volontari e dei vigili del fuoco per ripulire strade, case, negozi e canali. Le scuole restano chiuse per verificare eventuali problemi strutturali provocati dall’alluvione. Trasporti pubblici e traffico ancora molto difficili.
I danni stimati sono di oltre 300 milioni di euro. Il Governatore della Regione Liguria, Burlando, annuncia che è stato raggiunto un accordo politico per mettere in sicurezza la città dalle alluvioni. Grazie allo “Sblocca Italia”, Genova avrà 25 milioni di euro,18 per i lavori del terzo lotto di copertura del torrente Bisagno e 7 per il Chiaravagna. Il Presidente ha promesso inoltre un intervento straordinario a favore delle imprese colpite, che verrà predisposto dalla Giunta regionale della Liguria. ‹‹ Abbiamo messo a punto dei procedimenti nuovi sulla base di normative europee molto recenti che consentono di dare i soldi in mano a chi ne ha bisogno. Sono risorse a fondo perduto mentre fino a oggi veniva erogato un risarcimento pari al 40% delle risorse già spese per i lavori svolti››.
Nel frattempo la Magistratura ha aperto due inchieste una per omicidio colposo e una per disastro colposo. Le attenzioni degli investigatori si concentrano sugli ultimi tre anni, dall’alluvione del 2011, per la quale un pool di esperti aveva fatto una ampia relazione che costituirà la base di partenza della nuova indagine Nel mirino le opere fatte e quelle non realizzate in ambito idraulico, la manutenzione degli alvei e la catena di attività degli organi amministrativi, dalla mancata allerta alla gestione d’emergenza, al piano di protezione civile del Comune. La polizia giudiziaria ha acquisito i rilievi fotografici aerei fatti dal nucleo aeronavale della guardia di finanza.
Marilena Tuveri
14 ottobre 2014