Agenti della municipale sotto inchiesta per autovelox irregolari
di Davide Lazzini
BOLOGNA – Sono quattro i dirigenti e i funzionari della polizia municipale del ‘Comprensorio Terre d’Acqua’ finiti sotto indagine nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Fast and Furious’: per loro si configurano i reati di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e abuso d’ufficio. Al centro del lavoro investigativo della Guardia di Finanza ci sarebbero diversi autovelox irregolari con cui sarebbero state fatte migliaia di contravvenzioni al di fuori dei parametri di legge.
Lo scorso luglio, nell’ambito dell’indagine, le fiamme gialle avevano sequestrato al Comando del corpo intercomunale vari documenti riguardanti ben 12 autovelox installati nei comuni di Anzola Emilia, Calderara di Reno, San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Sala Bolognese e Sant’Agata Bolognese. I finanzieri passarono al setaccio anche 15 mila verbali, emessi tra il 2006 e il 2012, nei quali si contestavano infrazioni inerenti il superamento del limite di velocità consentito nel tratto di strada in cui erano piazzati i misuratori.
Nelle ultime ore, su disposizione della Procura di Bologna, gli agenti hanno eseguito perquisizioni nelle residenze degli attuali indagati: 4 di loro sono membri della municipale del ‘Comprensorio Terre d’Acqua’ – che opera nel bolognese – inoltre risulta coinvolto anche l’amministratore delegato di una società di Sant’Arcangelo di Romagna.
Le attività dei militari – spiega una nota della guardia di finanza – sono un passo avanti nelle indagini – tuttora in corso – che riguardano alcuni atti di proroga per l’appalto del ciclo della cartolarizzazione dei verbali affidato – dal 2006 al 2012 – a una società privata in virtù di affidi ‘temporanei’ con cadenza semestrale, violando così le norme che fissano criteri temporalmente inderogabili sugli appalti.
L’attenzione si era già soffermata a luglio sull’impiego da parte della Municipale di apparecchiature elettroniche – autovelox 104 c2 – e di un sistema automatico di stampa – videosystem – entrambi omologati, ma il cui utilizzo combinato non è consentito dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Davide Lazzini
26 settembre 2014
