Semina il panico con un machete: ferito un capitano dei carabinieri

Nuovo “caso Kabobo”, stavolta a Jesi. L’aggressore è un 26enne pluripregiudicato.
Jesi – Attimi di terrore nella tarda serata di ieri, quando O.P., 26enne già noto alle forze dell’ordine e disoccupato, dopo aver rubato due machete presso un’armeria di un centro commerciale, ha cominciato ad aggirarsi nella zona di Porta Valle minacciando di decapitare i passanti.
Il tutto è durato più di un’ora, dalle 19.30 fino a quasi le 21. Il giovane, che urlava frasi sconnesse, era stato subito inseguito carabinieri, poliziotti in borghese armati di bastoni e vigili urbani, e raggiunto di striscio ad una gamba da alcuni colpi di arma da fuoco.
Riuscito comunque ad allontanarsi, ha cercato rifugio nella chiesa di San Pietro Apostolo, ma sulla gradinata è stato raggiunto e circondato dalle forze di polizia. Il capitano Mauro Epifani ha quindi provato ad avvicinarsi a mani alzate, portando con sé anche la madre del ragazzo per cercare di farlo ragionare. Tentativo vano, dato che appena si è trovato a tiro, il capitano è stato colpito di striscio a un fianco da un colpo di machete, prima di riuscire a immobilizzare e disarmare l’aggressore.
Guido Accardo
2 settembre 2014