La scorsa notte il portone del garage di casa Misseri, in via Deledda dove venne uccisa la 15 enne Sara Scazzi, è stato forzato da ignoti e i malfattori sono entrati nel locale di cui tanto si è parlato sui media.
A segnalare l’accaduto ai carabinieri lo stesso Misseri che ha dichiarato di aver sentito uno strano botto intorno alle 23.30 del 29 gennaio, ma dato il periodo ha ritenuto si trattasse qualche scoppio di capodanno.
È stato nella mattina prima di dirigersi a lavoro intorno alle 6.30 quando è entrato nel garage e ha visto un copertone gettato all’interno e il portone forzato a realizzare l’accaduto e avvertire le forze dell’ordine. Probabilmente la porta è stata aperta con un calcio, ipotesi confermata dall’impronta di una scarpa su uno dei battenti.
I carabinieri della compagnia di Manduria, la mattina stessa hanno fatto un sopralluogo e dei rilievi fotografici, mentre nel pomeriggio Michele Misseri ha presentato una denuncia contro ignoti.
Non si sa se i furfanti abbiano o meno rubato qualche cosa o se il loro gesto fosse solo un atto vandalico, e sarà anche difficile stabilirlo dato che quel garage è pieno di masserizie disposte in maniera confusa, cosa invece probabile è che abbiano fatto rotolare il penumatico per dargli fuoco.
Misseri passerà la notte di capodanno a casa da solo mentre il primo da suo fratello Salvatore ieri pomeriggio ha dichiarato di avere paura che nella notte di San Silvestro si possa ripresentare l’accaduto, invitando i carabinieri a fare i controlli adeguati.
31 dicembre 2011