Litigano per una sigaretta: muore 16enne

Una lite stupida, nata per un sigaretta, è finita in tragedia con la morte di un ragazzo di 16 anni. Il fatto è avvenuto nel centro commerciale Parco Leonardo di Fiumicino, alle porte di Roma, la vittima si trovava li insieme ad un suo amico, un coetaneo, ed altri due ragazzi.
Il ragazzo (Simone C.) uscito dal centro commerciale per fumare avrebbe negato una sigaretta ad uno dei tre amici, si è così accesa una lite degenerata in colluttazione, un colpo alla tempia ha fatto cadere a terra privo di sensi il 16enne. In queste ore tuttavia sono molti gli amici della vittima che affermano che quanto successo è stata solo una tragica fatalità nata in un momento di scherzo. L’adolescente è stato portato poi d’urgenza al poliambulatorio di Fiumicino dove è però arrivato già senza vita.
La lite, o presunta tale è scoppiata alle 17:30 circa, ora la polizia sta indagando per meglio comprendere la dinamica di quanto successo, uno dei ragazzi si trova negli uffici del Commissariato di Fiumicino. Gli uomini della sicurezza del centro commerciale, che per primi hanno prestato soccorso, hanno affermato: “Siamo arrivati sul luogo e abbiamo provato a rianimare il ragazzo, che aveva la lingua girata dopo pochissimi minuti è intervenuto il personale sanitario di un’associazione di volontariato che ha un presidio proprio al Parco Leonardo. Da quel che sappiamo, il ragazzo è purtroppo poi morto durante il trasporto in ambulanza”.
Un’amica del ragazzo che si trovava al centro commerciale ha dichiarato: “E’ una tragedia, sono sconvolta: eravamo in sala giochi e abbiamo sentito delle urla; siamo corsi fuori e abbiamo visto Simone a terra. Abbiamo provato subito a soccorrerlo e con dei fazzoletti gli tamponavo il sangue che usciva dal naso mentre un altro amico gli teneva la testa. Poi sono arrivati anche dei vigilantes a soccorrerlo e quasi subito è arrivata l’ambulanza che poi l’ha portato via”.
Disperati anche i genitori del ragazzo che hanno lasciato il poliambulatorio di Fiumicino dove da questo pomeriggio molti amici del ragazzo sono rimasti in silenzio per dare conforto alla famiglia. Uno di questi adolescenti ha affermato: “Siamo disperati non abbiamo ancora capito cosa sia successo realmente: qualcuno dice che in realtà stavano scherzando tra di loro e poi è successo qualche cosa”.
Ora agli investigatori dovranno far luce su quanto successo. Intato su Facebook ci è arrivato il seguente messaggio da un ragazzo che conosceva la vittima: “non era una lite, stavano scherzando ed erano migliori amici, come fratelli, tra ragazzi spesso scherziamo così.. ora lui sta a pezzi e come se avesse ucciso suo fratello, non gettiamogli fango addosso perfavore!“
11 dicembre 2011