Arrestata la “dama bianca”, aveva con sé 24 chili di cocaina
Federica Gagliardi è stata arrestata dalla Guardia di finanza all’aeroporto di Fiumicino “Leonardo da Vinci” giovedì 13 marzo ed è accusata di “traffico internazionale di stupefacenti”: proveniva da Caracas, Venezuela, con un volo giunto nella tarda mattinata nello scalo capitolino, notoriamente a rischio per le importazioni clandestine.
I 24 kg di cocaina, distribuiti in 21 panetti, erano trasportati all’interno di due bagagli a mano, un trolley e uno zainetto. Dalle prime indagini, la sostanza sequestrata – di ottima qualità – sarebbe stata destinata ad alimentare le piazze di spaccio di Lazio e Campania.
L’arresto della Gagliardi ha suscitato scalpore in quanto, analizzando la sua carriera lavorativa, emerge un legame a doppio filo con la politica italiana: la 32enne romana, nel 2008, dopo aver lavorato nell’amministrazione capitolina della seconda giunta Veltroni, si candidò alle elezioni amministrative con l’Italia dei Valori (raccogliendo solo 24 voti), ed entrò poi nello staff elettorale di Renata Polverini divenendo responsabile della segreteria nella Regione Lazio. Con questo ruolo, nel 2010, venne immortalata vestita di bianco al G20 che si tenne a Toronto, Canada, come membro della delegazione nazionale accanto all’allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi. In seguito alle polemiche scaturite – che gli valsero l’appellativo di “dama bianca” – Federica si eclissò per qualche tempo dal palcoscenico della politica, fino a riapparire nel 2013 nello staff del Centro democratico di Bruno Tabacci; ricordiamo a tal proposito una sua dichiarazione: “È un’esperienza stimolante. Tabacci è una persona seria e poi è cattolico e conservatore. Lo considero il mio mentore. Da lui ho trovato, diversamente da quanto accade nel Pdl, la reale valorizzazione del merito”.
«Mi hanno fregata». Questa è stata la laconica dichiarazione della Gagliardi, ma gli investigatori del nucleo di polizia tributaria, guidati da Nicola Altiero, stanno esaminando il passaporto e altri documenti per verificare se la “dama bianca” abbia fatto altri viaggi in Sud America. Lei sostiene di essere stata incastrata da qualcuno che a sua insaputa le ha nascosto la cocaina nei bagagli. Dopo l’arresto è scoppiata in lacrime e ha chiesto di poter contattare il sul avvocato. Nel frattempo è stata condotta nel carcere di Civitavecchia.
L’arresto della “dama bianca” ha scatenato molte polemiche, tra i più duri Roberto Saviano, che su Twitter attacca la Gagliardi senza mezzi termini: “24 kg di coca nel trolley di Federica Gagliardi. I trafficanti usano spesso voli diplomatici. I voli di Berlusconi le servivano a questo?”.
Davide Lazzini
14 marzo 2014