Svuota Carceri: Benedettelli uno sfregio per le vittime la marcia per l’amnistia di Panmella

Barbara Benedettelli, responsabile Nazionale dell’Area Tutela Vittime della violenza per Fratelli d’Italia, in merito alla manifestazione ”Marcia per l’amnistia, la giustizia e la libertà “ promossa dai Radicali e tenutasi oggi a Roma afferma:
“Trovo un grave sfregio verso le vittime dei reati fare una marcia per l’amnistia proprio il giorno di Natale. Giorno che per molte vittime di ogni forma di violenza non ha più luci, né colori. Una mancanza di rispetto che calpesta la dignità di chi i reati li subisce. Giorno peraltro, lo ricordo, in cui si festeggia il “compleanno” di un uomo che è morto ammazzato in croce, non certo dei delinquenti”.
Poi Benedettelli, si rivolge ai politici interessati a questo problema e a loro dice: “Pannella, Napolitano e Cancellieri quel giorno vadano a trovare i familiari delle persone morte ammazzate da plurirecidivi usciti grazie all’indulto del 2006. E magari li accompagnino al cimitero. O vadano dai numerosi anziani derubati della pensione, sempre più magra, e che hanno paura a uscire di casa”-
Infine Barbara Benedettelli fa memoria ai politici, Marco Pannella, in testa, dicendo: “Vorrei ricordare a Pannella & C. che i provvedimenti di clemenza come indulto e amnistia, non sono graditi alla Corte Europea come si legge nella sentenza pilota Torregiani“.
Alla manifestazione, che si è svolta senza incidenti, ha partecipato anche Emma Bonino, la quale ha ribadito, che serve una riforma strutturale, perchè la situazione attuale “genera un’amnistia di classe, con i più ricchi che si avvantaggiano delle prescrizioni e le carceri che diventano una discarica sociale». Ha poi anche sottolineato come “l’Italia è un Paese che ha nove milioni di processi pendenti e in cui l’istituto della prescrizione fa saltare 200 mila processi l’anno. Tutto questo è insostenibile in un Paese democratico”
Redazione
23 dicembre 2013