STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI | Il coraggio di Rian Johnson

Le accuse di fan service mosse ad Episodio VII – Il risveglio della Forza riecheggiano ancora nell’aria. Accuse di poca originalità, di eccessivo citazionismo e di spasmodica necessità di accontentare la platea desiderosa del nuovo capitolo dopo un’astinenza di dieci lunghi anni. Tutte chiacchiere da bar, poiché Il risveglio della Forza ha dato nuova linfa vitale ad una delle saghe fantascientifiche più amate di tutti i tempi. Ma Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi si appresta a far parlare di sé per ben altri motivi, tutti riconducibili al monopolio creativo di Rian Johnson (regista e sceneggiatore del film). E se la critica ha già accolto molto positivamente la pellicola, probabilmente qualche fan storcerà il naso: ma sarà necessariamente un male?
Rian Johnson si prende le sue responsabilità, questo è innegabile. Fa delle scelte assolutamente impopolari, lasciando l’amaro in bocca ai seguaci più incalliti che si aspettavano tante, forse troppe risposte. È finito il tempo di accontentare unicamente i bisogni dello spettatore: Johnson non ha intenzione di seguire tesi e teorie imposte dall’esterno, mettendo subito le cose in chiaro dai primi minuti. Gli ultimi Jedi si incammina fieramente in una direzione tutta personale, cercando di sviluppare unicamente ciò che è più congeniale al proseguo della terza Trilogia. Tutto ciò che è accessorio viene tranciato di netto e messo da parte, accantonato in un angolo e destinato all’oblio. Quello che con Il risveglio della Forza ci era stato presentato come fondamentale spesso non trova spazio nel nuovo capitolo, creando una dolorosa lacerazione nelle aspettative del pubblico che si trova spaesato ad una prima visione.
Gli ultimi Jedi infatti, con le sue due ore e mezza di proiezione, necessita di una naturale metabolizzazione e di un processo recettivo lento e personale. La seconda visione del film è fondamentale, quanto meno per i fan, perché a mente rilassata (e soprattutto senza l’ansia della prima volta) si nota con piacere come Rian Johnson sia molto più legato alla filosofia originaria di Lucas di quanto non si possa credere. Ad esempio, è evidente il tentativo di tornare ad una funzione religiosa della Forza, ormai relegata a superpotere ad appannaggio dei soli cavalieri Jedi. Le stesse gag presenti in abbondanza nel film riportano all’archetipo dei primi capitoli della saga, che sapevano prendersi sul serio ma al tempo stesso lasciarsi andare a momenti di preziosa comicità. Colpisce tra l’altro il voler tagliare a tutti i costi i ponti con alcuni elementi de Il risveglio della Forza, come a voler sottolineare il rituale di passaggio verso la necessaria conclusione.
Lo sviluppo dei personaggi principali di Rey e Kylo Ren soprattutto lasciano presagire ad un grandioso ultimo atto, nel quale la battaglia per l’equilibrio nella Forza risulterà centrale. Kylo Ren in particolare stupisce per la complessità del personaggio, caratterizzato perfettamente nel conflitto interiore che divora il suo animo irrequieto. Adam Driver dimostra nuovamente il suo grande talento, dando spessore al villain della trilogia disneyana che si prende finalmente le luci della ribalta. Ma soprattutto, si incammina per la propria strada allontanandosi definitivamente dall’annoso confronto col suo predecessore (nonché nonno) Darth Vader. Le scommesse di Rian Johnson sono dunque molteplici, ai limiti dell’azzardo in più punti: ma il rischio va lodato e premiato, poiché con Gli ultimi Jedi il regista statunitense si impone sulla frangia estremista di fan, convinta di poter modellare con le proprie lamentele la nuova saga.
Magari qualcuno rimarrà tremendamente deluso, ma Johnson ha vinto la sua sfida personale dirigendo un film impeccabile dal punto di vista registico, con sequenze incredibilmente memorabili e battaglie (sia a colpi di spada sia a bordo delle navicelle) veramente epiche. Un trionfo che fortunatamente la critica ha già riconosciuto e che alza nuovamente l’asticella delle aspettative per l’ultimo episodio della saga. Ma per il momento, che la forza sia con te, Rian!
VOTO 8
Dati tecnici di Star Wars: Gli ultimi Jedi
TITOLO: Star Wars: Gli ultimi Jedi
TITOLO ORIGINALE: Star Wars: The last Jedi
USCITA: 13 dicembre 2017
REGIA: Rian Johnson
SCENEGGIATURA: Rian Johnson
DURATA: 152’ minuti
GENERE: fantascienza, azione, avventura
PAESE: Stati Uniti d’America, 2017
CASA DI PRODUZIONE: Lucasfilm
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Walt Disney Studios Motion Pictures
FOTOGRAFIA: Steve Yedlin
MUSICHE: John Williams
MONTAGGIO: Bob Ducsay
CAST: Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern, Benicio Del Toro, Peter Mayhew, Billie Lourd, Jimmy Vee, Tim Rose, Mark Lewis Jones