EAST END | Un cast eccezionale !

East End è un film di animazione made in Italy. I registi Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci, in arte Skanf & Puccio, mostrano una Roma, anzi una Roma Est dai sapori estremamente diversi. I protagonisti sono dei bambini ma vengono raccontate vicende universali e trasversali per tutti i gusti e palati. Ci sono persone benestanti, poveri, anziani, cani, serpenti, assassini, geni e … ci sono anche l’FBI e la NASA. C’è un misto di umanità che richiama l’apertura a un mondo nuovo.
L’idea è nata per caso. Giuseppe Squillaci una sera a cena con i suoi bambini ha disegnato su un tovagliolo dei personaggi e il giorno dopo lo ha portato a Luca Scanferla dicendo “Finalmente abbiamo il film che volevamo fare”. I caratteri erano tutti delineati anche se non avevano un nome o un’identità narrativa precisa. Da quel punto è partito tutto. Inizialmente pensavano a una serie televisiva, ma poi, coinvolgento disegnatori e figure professionali, il progetto è cresciuto.
E’ forse il cast più ricco che abbia mai visto. Insieme a Leo, Lex, Ugo e Vittorio notiamo Papa Francesco e Papa Ratzinger, Nanni Moretti, Francesco Totti, Roberto Saviano, Obama, Silvio Belusconi, Angela Merkel, George Clooney, e tantissimi altri.
Il titolo in principio doveva essere “Roma Est”, ma si è optato per un titolo più internazionale. I registi hanno deciso di ambientare proprio a Roma Est il film perché volevano che i bambini (personaggi) potessero vedere Roma in direzione del tramonto, come se fosse una meta irraggiungibile. Il raccordo anulare doveva essere la barriera che separava il quartiere dalla città.
Un film d’animazione, quindi, che parla di cose estremamente reali e realistiche, ambientato in una Roma dal respiro internazionale. Si parla di sport, di tifo, di appartamenti e di città, ma anche di scuola, di bullismo e di terrorismo. E quindi non c’è da meravigliarsi che una periferia romana possa essere il centro del mondo per un attimo.
Elemento molto discusso è la presenza dei due papi viventi. Papa Francesco e Papa Benedetto XVI nel film convivono come due amici o una coppia di fatto (dipende dalla malizia di chi guarda) e tutti e due tifano durante il derby, per le squadre opposte. Dentro il nostro cuore, tutti vorremmo vedere come vive il Pontefice e in East End abbiamo un piccolo spaccato di vita di ben due papi. Che sia immaginato fervidamente o meno, non ha importanza, sta di fatto che è divertente e calzante.
Un altro degli elementi che salta all’occhio è l’acerrima rivalità tra romanisti e laziali. Un “odio” che nasce dalle viscere e si trasforma in un tifo scatenato, non solo allo stadio. “Se si nasce e cresce a Roma non si può sfuggire al calcio” dice Giuseppe Squillaci. A scanso di equivoci, siccome la Lazio è un po’ presa di mira, soprattutto all’inizio, dobbiamo sottolineare che sebbene Giuseppe Squillaci sia un fervente romanista, Luca Scanferla è un accanito laziale ed è stato proprio Skanf a buttare giù la prima stesura della sceneggiatura.
Il calcio qui è messo in evidenza per introdurre vari temi. A uno sguardo superficiale sembra solo un tifo agguerrito ma le motivazioni che spingono all’aggressività o all’odio sono molto più profonde ed esulano dal calcio. In East End vengono tirati fuori proprio i pregiudizi.
Senza spoiler, da un punto di vista calcistico, è estremamente politically correct.
“Amicizia e tolleranza possono superare ogni avversità” afferma Giuseppe Squillaci. Ed è questo il messaggio ultimo di East End, un messaggio che tutti i bambini dovrebbero seguire. La censura però ha deciso di vietare la pellicola ai minori di 14 anni. Personalmente io mi chiedo perché … E’ violento? Si vede un po’ di sangue, ma non più di quello che i ragazzini vedono tutti i giorni. E’ volgare? No, per niente. Allora cosa può essere? Un’idea ce la siamo fatta, si sono toccati temi scottanti: il Vaticano, la politica e il tifo romano.
Un piccolo sgambetto a East End che invece meritava di essere visto anche e soprattutto dai più piccoli.
La censura, che ormai viene abolita un po’ ovunque e vive solo per dare un consiglio e non un’imposizione – come è invece ancora in Italia -, ha fatto fare un passo indietro alla libertà di espressione (sempre ammesso che ancora ci sia in Italia).
Ricordiamo per un attimo cosa è successo a Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015. Vignette satiriche su Maometto hanno causato morti per colpa di terroristi islamici e tutto il mondo occidentale è rimasto sconvolto. Non vorrei che fossero proprio le scene dei papi ad aver fatto vietare il film ai minori. Limitare la libertà di espressione è solo un modo occidentale di uccidere le idee. La verità, però, non la sapremo mai.
VOTO: 8/10
SCHEDA TECNICA di EAST END
TITOLO: East End
REGIA: Giuseppe Squillaci e Luca Scanferla
GENERE: Animazione
DURATA: 85 minuti
DISTRIBUZIONE: Distribuzione Indipendente
USCITA: 3 maggio 2017
(Erroneamente vietato ai minori di 14 anni)