Intervista | Jonathan Redavid, italiano ad Hollywood in “The Greatest Showman” con Hugh Jackman

Jonathan Redavid, italiano a Los Angeles, è nel cast e nel team creativo di The Greatest Showman, nelle sale di tutto il mondo dal 25 dicembre 2017.
Voi lettori di 2duerighe più accaniti sicuramente avrete già letto questo nome sulle nostre pagine.
Jonathan Redavid, italiano a Los Angeles, dopo aver lavorato con nomi del calibro Jennifer Lopez, Selena Gomez, Ricky Martin e tantissimi altri, è nel cast e team creativo con Hugh Jackman per il suo prossimo film in uscita “The Greatest Showman“.
L’ultima volta che lo abbiamo incontrato eravamo allo stadio di San Siro, in occasione del Simili Tour di Laura Pausini di cui Jonathan Redavid ha curato le coreografie e la messa in scena.
Dopo quell’esperienza Jonathan è tornato negli Stati Uniti per iniziare a lavorare a questo grande progetto nel mondo di Hollywood.

Il suo percorso è davvero unico e per noi, di grande ispirazione per tutti quei giovani che sognano le grandi produzioni americane. Si può fare, Jonathan ne è la prova, partito dalla provincia di Milano, oggi vive a Los Angeles e collabora con le star americane come ballerino, coreografo e creativo.
Il film The Greatest Showman prodotto da Hugh Jackman, uscirà il 25 dicembre 2017 e tratterà la storia di Barnum & Bailey, i due fratelli Ringling che inventarono il circo. Nel cast insieme a Jackman anche Zac Efron, Rebecca Ferguson, Michelle Williams e molti altri.
Una produzione imponente, un musical cinematografico che richiamerà lo stile di La La Land.
Jonathan Redavid interpreta il ruolo di Frank Lentini, un freak italiano con tre gambe, che in America trova la fortuna del circo. Ma non solo, Jonathan fa parte anche del team creativo del regista Michael Gracey, ed ha realizzato l’opening e closing number del film. I momenti di maggiore d’impatto del film in cui vengono utilizzati tutti i membri dell’ensemble.
Così abbiamo incontrato nuovamente Jonathan per farci raccontare da vicino questa nuova grande esperienza. Ed eccoci con la prima parte della nostra videointervista realizzata a Milano.
PARTE 1