La luce sugli Oceani | Un film per l’8 marzo

La recensione
Tra gli appuntamenti per l’8 marzo, festa delle donne, è da tenere in considerazione l’uscita in sala di La luce sugli oceani, film di Derek Cianfrance con Michael Fassbender e Alicia Vikander.
Con questo nuovo lavoro infatti il regista di Blue Valentine (2010) ritorna su tematiche già affrontante nei precedenti lavori ma, al contrario di quel film e del successivo Come un tuono (2010), interrompe la collaborazione con Ryan Goslin per affidarsi al due volte nominato agli Oscar Michael Fassbender.
Scelta azzeccata e totalmente in linea con la volontà del regista di mantenere intatte le atmosfere del libro omonimo, di cui il film è celebrazione per immagini. L’attore irlandese di origini tedesche infatti si cala al meglio nei panni di chi, nel romanzo, era un uomo spigoloso, sopravvissuto alle atrocità della guerra e irrimediabilmente scosso da quell’esperienza.
Tom Sherbourne (questo è il suo nome), dopo aver subito la vita di trincea, decide di estraniarsi dal mondo «civile» diventando il guardiano di un faro su un’isoletta australiana tra l’Oceano Indiano e quello del Sud. La sua ombrosità però viene messa in discussione da una donna (Isabel, nel film interpretata da Alicia Vikander). I due andranno a vivere insieme in un posto tanto desolato quanto affascinante, che restituisce al film un’atmosfera simile ai quadri di Edward Hopper.
Il loro è un amore sincero, un legame profondo che non viene messo a repentaglio nemmeno dalla difficoltà dei due ad avere un bambino.

Ma l’atmosfera di apparente pace viene radicalmente capovolta dal naufragio di una barca sulla costa dell’isola dove i due vivono. E come fosse un dono della divina provvidenza, il mare porta ai due innamorati una bambina da accudire e poter crescere.
Da questo punto in poi La luce sugli oceani si rivela in tutta la sua caratura morale. L’impianto melodrammatico del film, peraltro ben gestito dalla recitazione dei due attori protagonisti, diviene infatti un punto di partenza da cui partire per riflettere sull’idea di maternità. Un topic che certo porta a delle considerazioni fortemente ancorate al background culturale in cui si articola la storia, ma che comunque metaforizza dinamiche vive anche nella società odierna.
Del resto quella tra Isabel e Tom è innanzi tutto una storia d’amore, messa continuamente alla prova dallo scorrere del tempo. E questa è la storia degli uomini, da sempre su questa Terra.
Voto: 7.5/10
Scheda Tecnica di La luce sugli oceani
TITOLO: La luce sugli oceani
USCITA: 8 marzo 2017
REGIA: Derek Cianfrance
SCENEGGIATURA: Derek Cianfrance
DURATA: 132 minuti
GENERE: melodramma
PAESE: Stati Uniti, Nuova Zelanda, Regno Unito, 2017
CASA DI PRODUZIONE: Heyday Films, LBO Productions, Dreamworks SKG, Participant Media, Amblin Entertainment, Reliance Entertainment, Touchstone Pictures.
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Eagle Pictures
FOTOGRAFIA: Adam Arkapaw
MUSICHE: Alexandre Desplat
MONTAGGIO: Ron Patane, Jim Helton
CAST: Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz, Jack Thompson, Bryan Brown.