Omor Shakhsiya (Personal Affairs): rompere per ricostruire – Festival di Cannes 2016

Omor Shakhsiya (Personal Affairs) è al Festival di Cannes 2016 nella sezione Un Certain Regard
“Nabila, passami il sale” dice il marito mentre guarda intento il computer. La moglie, ai fornelli, cammina per la cucina e gli passa la saliera che sta a un centimetro dalla mano dell’uomo. Uno sbuffo e lì è tutto il clou della pellicola.
Da Israele, un film intimo. A Nazareth, una vecchia coppia vive la quotidianità sfociata in una noiosa routine. A Ramallah, loro figlio Tarek spera di rimanere un eterno scapolo, la loro figlia sta per dare alla luce un bambino mentre suo marito viene chiamato per un ruolo in un film e sua nonna perde la testa. Insomma, qualcuno vorrebbe andarsene, altri vorrebbero restare ma sono tutti affari d’amore.
I duei anziani protagonisti non sono molto distanti dalle coppie dei piccoli paesi del Sud Italia, quelle che hanno una famiglia prettamente patriarcale, dove il marito che non alza un dito per aiutare la moglie e la donna è associata al maglione fatto a mano e alle telenovelas. Il problema nasce quando si inizia ad ignorarsi, quando non c’è più niente, è passato l’innamoramento e anche l’amore, quando qualsiasi cosa dell’altro dà fastidio. Si diventa volutamente sordi pur di non rispondere. Stare insieme non è più la gioia di vivere, ma diventa la noia e la stanchezza che inizia a spegnere anche il cuore. Morire è meglio che vivere in quel modo dove non c’è nessun sentimento che tira avanti la coppia.
Questa delusione nei confronti del compagno e della compagna è così radicata che quando George e Nabila vanno a trovare loro figlio in Svezia, costruiscono – nel cottage dove sono alloggiati – una nuova casa di routine e stanchezza. Dopo poche ore ritorna il computer e ritorna anche il gomitolo di lana nelle loro mani. Non si fanno nemmeno più i dispetti, semplicemente si ignorano per quieto vivere. Ci sarebbe solo una soluzione a questo spegnersi …
I dialoghi sono ricchi di battute ben congeniate e divertenti, i personaggi sono caratterizzati con consapevolezza e la regia non è invasiva ma mostra uno spaccato di vita quotidiana. E diventano Affari Personali
VOTO: 7,5
Titolo: Personal Affairs
Titolo originale: Omor Shakhsiya
Regia: Maha Haj
Cast: Amer Hlehel, Mahmoud Shawahdeh, Sana Shawahdeh, Doraid Liddawi, Maïssa Abed El Hadi