LORO 1 | Che bisogno c’era di dividerlo?

La scelta di spaccare Loro in due parti si era rivelata da subito azzardata, causando molto probabilmente l’esclusione da Cannes. Dopo la visione del film ci è sembrata ancora più inconcludente, poiché Loro 1 lascia un senso profondo di incompletezza. La durata complessiva del film, la distribuzione diluita, il maggior incasso al cinema: come può essere spiegata una divisione così scellerata? Per quale motivo si doveva mettere a rischio la buona riuscita di un film al quale guardavamo con i migliori auspici?
Non possiamo ancora fornire una vera e propria recensione di Loro 1 proprio per colpa della sua incompletezza. Mancano all’appello almeno altre due ore di visione, due ore in cui il giudizio potrebbe fortemente cambiare (ci auguriamo in meglio). La particolarità di questa prima parte, come in un perfetto frattale, è quella di essere divisa al suo interno in due blocchi quasi separati. Mentre inizialmente seguiamo la vicenda di Sergio Morra (Riccardo Scamarcio), un talent scout di ragazze pronte a tutto pur di fare successo, dopo quasi un’ora vediamo per la prima volta Lui. È questo il nome che compare sui telefoni cellulari delle persone tanto fortunate da avere il privilegio di parlarci, questo il nome per riferirsi con devozione al Presidente. Silvio Berlusconi, interpretato da un Toni Servillo istrionico più che mai, fa la sua comparsa in un modo totalmente inaspettato.
Nel giardino immenso e fiabesco di Villa Certosa appare una misteriosa odalisca. Questa è la presentazione riservata al protagonista: una figura di felliniana memoria che si aggira per la sontuosa ed isolata residenza. Superato lo spaesamento iniziale, ci accorgiamo di quanto nessun’altra introduzione sarebbe risultata così adeguata. Perché in Loro 1, e ci auguriamo che sia così anche per la seconda parte, Sorrentino non si sofferma mai sull’aspetto politico dei personaggi o su di una critica del reale. Il film è tutto volto ad una profonda e sfuggente analisi delle spinte e delle pulsioni di alcuni italiani, di quel marasma di anime dalle più disparate intuizioni e ambizioni, ma tutte tese al raggiungimento di uno status superiore. Al di sopra di tutto ciò si colloca l’uomo Berlusconi, raccontato così come il regista lo ha immaginato: il risultato dei suoi sentimenti, delle sue emozioni e dei suoi stati d’animo.
Non ci resta dunque che attendere Loro 2, in uscita il 10 maggio, per avere un quadro completo della visione di Sorrentino. Come ne uscirà il Cavaliere? E che fine faranno “loro”?
VOTO N.D.
Dati tecnici di Loro 1
TITOLO: Loro 1
USCITA: 24 aprile 2018
REGIA: Paolo Sorrentino
SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
DURATA: 104’ minuti
GENERE: drammatico, commedia, biografico
PAESE: Italia, Francia, 2018
CASA DI PRODUZIONE: Indigo Film, Pathé, France 2 Cinéma
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Universal Pictures
FOTOGRAFIA: Luca Bigazzi
MUSICHE: Lele Marchitelli
MONTAGGIO: Cristiano Travaglioli
CAST: Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen, Fabrizio Bentivoglio, Anna Bonaiuto, Ricky Memphis, Alice Pagani, Iaia Forte, Michela Cescon, Roberto Herlitzka