Città della Scienza: ricostruzione e rilancio in tempi brevi
Lunedi prossimo si riapriranno i cantieri di Corporea, bloccati dal 2010 per mancanza di fondi. In estate, invece, inizieranno i lavori per il ripristino dei padiglioni distrutti dall’incendio.
Qual’è futuro per “Città della Scienza” ? La risposta la si è cercata di dare nella conferenza stampa, aperta anche a tutti i cittadini, che si tenuta nella sala “Averroè” della struttura. All’ incontro hanno partecipato il prof. Vittorio Silvestrini, presidente della Fondazione Idis – Città della Scienza,” Vincenzo Lipardi, Consigliere delegato della fondazione, Giorgio De Francesco, presidente della X Municipalità di Bagnoli, il prof, Mario Raffa, professore ordinario del raggruppamento di Ingegneria Economico – Gestionale presso la Facoltà di Ingeneria di Napoli, molti esponenti del mondo della Scienza e della Cultura. Nel corso del dibattito è intervenuto anche l’attore Patrizio Rispo, protagonista della fiction televisiva della Rai ” Un posto al Sole.”
Nel suo intervento introduttivo, il prof. Silvestrini ha annunciato che già da lunedi prossimo ripartiranno i lavori al cantiere di Corporea; l’ultimo spazio della struttura di 5 mila mq, bloccato dal 2010 per mancanza di fondi e destinato ad ospitare un museo interattivo del corpo umamo e un dome 3D. Tutto sarà pronto per la fine di quest’anno. Per quanto riguarda la ricostruzione dei padiglioni distrutti dall’incendio, il cantiere partirà la prossima estate. A coordinare le azioni di governo sarà il Miur ( Ministero dello Sviluppo economico e della Coesione territoriale). Per la fine del 2014, ha puntualizzato Silvestrini, sarà pronta la nuova ” Città della Scienza” Tutto allo stesso posto e come era prima dell’ incendio.
Il Consigliere Lipardi ha invece ricordato i motivi che hanno spinto la fondazione a realizzare Città della Scienza. Bagnoli – ha detto il Consigliere – ha bisogno di Città della Scienza, come ha bisogno di strutture e servizi per dare lavoro ao tanti giovani in cerca di occupazione. ” Non vogliamo vedere qui, solo disoccupati abbandonati sulla spiaggia – ha precisato Lipardi. I dati e le attività economiche della Fondazione sono trasparenti e sono a disposizione della stampa. La tragedia – egli ha detto – è l’occasione anche per ricordare le altre emergenze della città: dai cittadini della Riviera di Chiaia, con parte di un palazzo crollato, alla Bibblioteca dell’Avvocato Marotta, in cerca di sistemazione e alla crisi che attanaglia il teatro “Mercadante” che rischia la chiusura.
I cittadini sono vicini a ” Città della Scienza” ha detto nel suo intervento il presidente della X Municipalità, Giorgio De Francesco. “Invitiamo tutti a partecipare alla marcia di solidarietà di domani alle ore 9,30 che partirà nel quartiere alla quale hanno già aderito molti ragazzi delle scuole di Napoli. ” Quello che attualmente ci spaventa -. ha detto De Francesco – è l’abbandono. Quindi? C’è da ricostruire subito e con amore allo stesso posto. Non diamola vinta ai criminali che hanno voluto la distruzione della struttura.”
Il presidente Luigi Nicolais, presente in sala, ha infine ricordato che martedi 12 marzo saranno a Napoli il presidente e il direttore della rete dei musei scientifici europei ECSITE, i quali porteranno la solidarietà di tutti i musei d’Europa.
Luigi Rubino
9 marzo 2013