Luciano Floridi, il presidente della nuova Fondazione Leonardo ETS

Il filosofo dell’informazione Luciano Floridi sarà il presidente – a fianco di Roberto Cingolani – della nuova Fondazione Leonardo ETS, volta a promuovere la crescita culturale della società civile riguardo ai temi dell’industria, della tecnologia e della scienza.
Noto per il suo approfondito lavoro di ricerca sui temi dell’informazione e informatica, di cui è attualmente considerato uno dei pionieri, Floridi guiderà la Fondazione, con l’obiettivo di accompagnare la società verso un futuro sempre più innovativo, collaborando con scuole e università, così da avvicinare i giovani alle discipline STEM.
Floridi, filosofo dell’infosfera
Luciano Floridi ha iniziato il suo percorso di formazione navigando nella filosofia tradizionale, specialmente nella sua declinazione classico-analitica, da cui ha presto preso le distanze.
Negli ultimi anni, ricercando una nuova epistemologia, si è avvicinato a quello che oggi è il suo campo: la filosofia dell’informazione, strettamente legata al concetto di computazione.
In altre parole, Floridi studia l’uomo in quanto essere vivente nell’infosfera, la globalità dello spazio delle informazioni. Secondo il filosofo, l’umanità è ormai giunta a ridosso di una società iperstorica.
In un’intervista per il Corriere, Floridi spiega che gli attacchi cibernetici hanno trasformato il significato di rischio, sicurezza, e conflitto. Non proprio “fine della storia” quindi: oggi viviamo sempre più storicamente, iperstoricamente.
In questo nuovo mondo, continua, è in atto una terza trasformazione, quella legata alla manipolazione automatica e digitale dell’informazione. L’intera elaborazione teorica porta il filosofo alla conclusione che siamo probabilmente l’ultima generazione a sperimentare una chiara differenza tra offline e online, tra digitale e analogico, reale virtuale.
Onlife
In un futuro prossimo, potrebbe non essere più così e l’esperienza umana diventerebbe identica a quella che Floridi ha chiamato la Società delle Mangrovie: Le mangrovie crescono in un clima meraviglioso dove il fiume (di acqua dolce) incontra il mare (di acqua salata). Ora immaginate di essere in immersione e qualcuno vi chiede: “l’acqua è salata o dolce?”. La risposta è che: “Mio caro, non sai dove siamo. Questa è la Società delle Mangrovie. È sia dolce che salata. È acqua salmastra”. Quindi immagina che qualcuno ti chieda oggi: “Sei online o offline?”. La risposta è: “Mio caro, non hai idea di dove ti trovi. Siamo in entrambi” (TheWebConference 2018, Lione).
Tale realtà è quella che il filosofo ha riassunto in un brillante neologismo, il termine Onlife, la condizione umana di iper-connessione, in cui non vi è alcuna differenza tra l’essere online, offline e l’essere stesso.