Benedetto XVI, no alle coppie di fatto, valorizziamo la vera famiglia
di Enrico Ferdinandi
Durante la messa a Zagabria Papa Benedetto XVI ha cercato di marcare l’importanza dell’unità della famiglia e dell’amore come rimedi per risollevare una società in declino morale ed etico, queste le sue parole: “Non cedete a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria o addirittura sostitutiva del matrimonio”.
E non riducete l’amore a “emozione sentimentale”, a “pulsioni”.
Il Papa ha poi lanciato un appello a fare figli con la consapevolezza che impegnarsi per un altro essere è la forma più alta di fiducia e dimostrazione d’amore per noi stessi, per il futuro del creato e per gli altri: “Non bisogna avere timore di impegnarsi per un’altra persona. L’apertura alla vita è segno di fiducia nel futuro”.
Coltivando “come ideale il benessere individuale attraverso il consumo di beni materiali ed esperienze effimere”, ha affermato Benedetto XVI, “si riduce l’amore a emozione sentimentale e a soddisfazione di pulsioni istintive, senza impegnarsi a costruire legami duraturi e senza apertura alla vita. Siamo chiamati a contrastare questa mentalità “. Secondo il Papa la famiglia deve esser sempre in grado di “affrontare difficoltà e minacce, quindi ha particolare bisogno di essere evangelizzata e sostenuta”. Anche perché la famiglia “è la strada fondamentale per vivificare il tessuto sociale del Paese”, oltre che la Chiesa.
Importante quindi rimarcare l’esortazione del Papa a fare figli: “Non bisogna avere timore di impegnarsi per un’altra persona. Care famiglie, gioite per la paternità e la maternità. L’apertura alla vita è segno di apertura al futuro, di fiducia nel futuro”. Benedetto XVI ha anche ribadito la necessità di “provvedimenti legislativi che sostengano le famiglie nel compito di generale ed educare i figli”.
Naturalmente il Papa ha anche invitato a educare i figli ai valori cristiani: “Cari genitori impegnatevi sempre ad insegnare ai vostri figli a pregare e pregate con essi; avvicinateli ai Sacramenti, specie all’Eucarestia; introduceteli nella vita della Chiesa; nell’intimità domestica non abbiate paura di leggere la Sacra Scrittura”.
Il Papa dunque nell’ultima messa che sancisce la fine della sua visita in Croazia in occasione della prima giornata mondiale delle famiglie cattoliche croate ha cercato di far capire che in un periodo di grandi difficoltà come quello che stiamo vivendo per migliorare la società è necessario migliorare il ruolo delle famiglie ed instaurare nelle menti delle persone la consapevolezza che amare e mettere alla luce una nuova creatura è il modo migliore per diffondere amore e speranza, nonché quei valori e quella morale che dovrebbero portare ovunque armonia e gioia di vivere.