Il Colle è nudo: “Colle Der Fomento- Solo Amore” è fuori per Minimum Fax

Ogni tot di anni a Roma viviamo questa sorta di dramma: dover incoronare un ottavo Re.
È capitato nell’ambito calcistico, in quello musicale e addirittura in quello di cronaca (nera per giunta).
Ciclicamente la corona del fatidico ottavo Re cade. Quindi la vera domanda è: Roma vuole davvero questa presenza?
La risposta è no, ci invaghiamo di “mode” del momento, ci fomentiamo e poi per un motivo o per un altro finisce tutto come una storia d’amore nata a giugno e finita a settembre. Ci sono le eccezioni e per assurdo quest’ultime la corona da Re non la vogliono, si “accontentano” di essere faro, essere esempio, filosoficamente puntano ad ESSERE.
Il Colle der Fomento, come raccontano nel libro da poco uscito per Minimum Fax, ha probabilmente raggiunto quello stato, che vogliano o no, che sentano la responsabilità sulle loro ormai forti spalle oppure no, è arrivato ad essere una stella polare. E se sui gusti musicali la faccenda è soggettiva, nessuno può metter bocca sull’approccio e sulla purezza umana dimostrata negli anni in questo gioco chiamato Rap.
Quasi cinquecento pagine di vera vita del trio capitolino raccontata dai protagonisti, moderate da Fabio Piccolino e arricchite dagli interventi di artisti che hanno comunque accompagnato il Colle nel corso degli anni, dall’Ottavo Colle quindi Piotta e Ice One fino a DJ Craim.

La vera bellezza del libro non è tanto la successione cronologica degli avvenimenti o l’interessante disamina degli album traccia per traccia raccontata dal Masito e dal Danno ma il mettersi completamente a nudo del trio. Partiti da quella sana arroganza, figlia sicuramente dell’età e magari di una romanità insita nel DNA del gruppo, scorrendo le pagine si capiscono meglio tante scelte di mercato ed artistiche figlie di insicurezza, di problemi personali, di isolamento e di veri e propri spartiacque non solo musicali ma di vita per Massi e Simo. Chiaramente non mancano gli aneddoti di vicende personali, dai polsini di Simone per giocare a Word Of Warcraft alla serata di Massimo con Mellie ed il cappello a campana giallo.
Per ovvi motivi ogni viaggio culmina ad un capolinea (nella viva speranza che l’ultimo disco sia solo l’ennesima tappa e non la meta finale) che porta il nome di “Adversus”, ultimo disco targato CDF, e sommando tutti i capitoli del libro, una quantità di palchi calcati ed i vari capitoli di vita i Colle sono l’esempio umano del nihil difficile volenti.
Lunga vita a chi va “in direzione ostinata e contraria” dal 1994, a chi non ha mai accettato compromessi, a chi ad oggi rappresenta davvero una delle ultime barricate del rap italiano, a chi risorge dopo ogni sconfitta che le vita infligge…..lunga vita Colle Der Fomento.