Approfondimento: colonne sonore e film d’animazione

Da poche settimane sono terminati gli Oscar 2022, che hanno decretato la vittoria del film d’animazione Encanto, di cui è stata particolarmente apprezzata anche la colonna sonora.
A proposito dell’impiego della musica nei film di animazione, elemento assolutamente imprescindibile per rendere un’opera totalmente immersiva e completamente fruibile, vale la pena ricordare alcuni film che hanno segnato la storia per le straordinarie composizioni musicali originali.
Fantasia
Non si può assolutamente bypassare il padre di tutti i film d’animazione, Disney, e soprattutto la sua magnifica opera che ha segnato il destino musicale di tutti noi; più che un film di animazione, una musica in immagini in movimento, si tratta di un autentico, elegante e amorevole inno al suono. Ci si riferisce in particolare al capolavoro Fantasia, che risale addirittura al 1940 e vede appunto protagonista la musica, in tutte le sue più incredibili sfaccettature.
Suddiviso in episodi diretti da vari registi, con l’utilizzo della stereofonia per un’eccellente ed innovativa proiezione del suono, quello che oggi è la pietra miliare della Disney non venne accolto con grande entusiasmo, soprattutto a causa della nefasta tempistica con la Seconda Guerra Mondiale. La consacrazione arrivò dopo il conflitto, con una esponenziale crescita della corsa al botteghino.
Fantasia immergeva piccoli e grandi spettatori alla familiarizzazione con il linguaggio musicale, e la sua immaginifica connessione tra visivo e sonoro, inclusa la comprensione delle prime esperienze con la musica classica e contemporanea. Musicisti e direttori d’orchestra del calibro di Deems Taylor, Leopold Stokowski, James MacDonald, Paul Smith, si misuravano con i giganti e predecessori: Bach, Ducas, Stravinskij, Čajkovskij, Beethoven, Ponchielli, mentre immagini, evocazioni, storie fantastiche scorrevano nel grande schermo.
Il nipote di Disney ripropose poi una versione 2.0, anzi, 2000, dell’opera del 1940: nel 1999 uscì infatti Fantasia 2000, una sorta di prosecuzione ideale e aggiornata della versione originale. Più mainstream, e sicuramente più aperti al jazz e a nuovi generi, in questa occasione i brani venivano introdotti da personaggi celebri (Steve Martin, Quincy Jones, Angela Lansbury, solo per citarne alcuni), con un effetto un po’ lontano e forse un po’ più deludente del suo predecessore.
Soul
Molto più recente, del 2020, è il toccante Soul, che porta sempre il marchio Disney ma nella versione aggiornata Pixar. La sua colonna sonora, eccellente, moderna e vibrante, firmata per la maggior parte dal giovane compositore statunitense Jon Batiste (che peraltro assomiglia in maniera straordinaria al protagonista), è stata giustamente premiata con un Grammy. Uno speciale accompagnamento, anzi, una simbiosi perfetta, che si fonde magnificamente con la commovente storia.
Up
Altro Grammy meritatissimo, qualche anno prima, nel 2009, per Up (Disney-Pixar), delicatissimo film di un’amicizia tenera tra un giovane e rubicondo boy scout e un anziano che ha perso la voglia di vivere. La colonna sonora, composta da Michael Giacchino – statunitense con cittadinanza italiana e autore di altre premiatissime colonne sonore – ha anche in questo caso il pregio ed il merito di integrarsi perfettamente alla narrazione, scandendo con estremo amore i passaggi filmici.
The Lion King
Più che una colonna sonora un autentico e impareggiabile musical, magniloquente. La musica di The Lion King, uscito nel 1994, è divertente, appassionante, drammatica, in poche parole assolutamente leggendaria, e porta evidentemente il nome inequivocabile di Hans Zimmer, nondimeno che la penna dei parolieri Elton John e Tim Rice.
I Muppets
Si permetta una “licenza poetica”, probabilmente alla deriva, nel segnalare come migliore colonna sonora, che peraltro ha ricevuto un Oscar nel 2011, quella spassosissima creata dall’australiano Bret McKenzie, che i più conosceranno per essere la metà della mela che forma, con Jemaine Clement, il duo Flight of the Conchords, per il film animato I Muppets, in cui attori in carne ed ossa collaborano con Miss Piggy e Kermit the Frog. Un autentico e riuscitissimo spettacolo sonoro.