Bake ‘n Switch la recensione dell’ennesimo party game?

Dopo una campagna Kickstarter davvero ben riuscita, Bake ‘n Switch è riuscito ad approdare finalmente sui nostri Pc e sulle nostre Nintendo Switch, portando con sé il suo mondo colorato e variopinto ed il suo gameplay frenetico e pieno di movimento.
Noi abbiamo potuto mettere le mani sulla versione per la console ibrida di Nintendo e vi possiamo assicurare che seppur all’apparenza Bake ‘n Switch sembri un party game come tanti altri, nasconde molti lati nascosti che potrebbero farvi incuriosire.
Bake ‘n Switch, tra panini pucciosi e muffe assassine
Il mondo di gioco sviluppato dai ragazzi di Streamlines Game è Aromia ed è sicuramente in linea con quelle che sono le maggiori produzioni di Nintendo per la sua Switch.
Avremo a che fare con un mondo di gioco ricco e colorato, che varia in base alla strada che decideremo di intraprendere ad inizio partita, potendo scegliere tra un ottima isola tropicale alla Crash Bandicoot oppure tra un deserto pieno di insidie e misteri.
Aromia è un mondo fantastico popolato da creature fatte di impasto e molti secoli prima del gioco, i grandi fornai avevano abbandonato queste terre dopo averle liberate, insieme all’aiuto dei guardiani, dalle pericolose muffe che assalivano i malcapitati animaletti.
Ora, a distanza di molto tempo, le muffe sono tornate a minacciare i nostri animaletti ed i guardiani si sono risvegliati per proteggerli, rimanendo fedeli al loro antico compito, ma c’è un problema decisamente più pericoloso. Hanno fame, una fame incontenibile.
E qui, entriamo in gioco noi, ovvero gli apprendisti fornai dell’ultim’ora che dovranno cercare in ogni modo di sacrificare quante più creaturine deliziose possibili per sfamare i guardiani e proteggere il mondo di Aromia dalla nuova minaccia della muffa.
Si, avete capito bene. Violenza su animaletti fatti di impasto, e spietatezza nel cuocerli per un bene superiore, questo è quello che si nasconde dietro alla carineria e dolcezza di Bake ‘n Switch.

Gameplay al sapore di pane appena sfornato
Ora che avete capito quanta crudeltà e violenza si cela dietro a questo carinissimo titolo per Nintendo Switch, è ora di valutare nel dettaglio quello che è il gameplay di questo party game frenetico e molto punitivo.
Lasciamo da parte quindi l’amore innocente che queste creaturine sapranno suscitarci e prepariamoci a colpirli senza riserve per poi buttarli nel forno a cuocere a fuoco relativamente lento.
Bake ‘n Switch si basa su un sistema di gioco molto semplice e che ricorderà molto il gameplay di Overcooked, ovvero bisognerà cercare di unire i Lievitanti (cosi vengono chiamati i nostri animaletti) per crearne di sempre più grossi, per poi lanciarli nel forno per guadagnare punti in base alla loro dimensione stando attenti a non farli toccare dalle muffe.
Ogni Lievitante ha un suo moveset preciso e si comporterà in maniera diversa a seconda della situazione, così come ogni fornaio ha la sua abilità di base e le sue caratteristiche che lo differenziano dagli altri.
Starà a noi giocatori quindi, scegliere se essere più veloci nel menare con mani o mattarello sui nostri impasti con le gambe oppure se essere più rapidi ad infornarli per avere dei tempi di cottura più brevi.
Mentre i Lievitanti saranno più sempliciotti e docili in alcune forme, come i Pandolce che mangeranno senza il nostro aiuto i loro simili più piccoli, oppure sfuggenti come i Panicotteri od aggressivi come i Pangorilla (quest’ultimi, da una certa dimensione in poi, saranno in grado di difendersi da soli dalle muffe, picchiandole).
Insomma, varietà è la parola chiave di questo Bake ‘n Switch. Anche dal punto di vista del level design ci farà scendere, durante gli oltre 100 livelli che costituiscono la storia, in mondi sempre diversi e sempre più intricati e spesso eccessivamente punitivi per il giocatore.
Basterà prendere male di poco la mira o semplicemente scivolare con un animaletto bello grosso e pronto per il forno per veder sfumare le fatidiche tre stelle che segnano la perfezione del livello, e questo potrebbe farvi rigiocare diverse sezioni di giochi per qualche errore futile.

Bake ‘n Switch ed il single player: l’ennesimo party game?
Uno degli aspetti che più ci ha incuriosito di questo titolo è la possibilità di affrontare l’intera campagna in single player, una meccanica davvero molto richiesta da chi aspettava il titolo e che gli sviluppatori hanno deciso di accontentare.
Purtroppo però, se far crescere freneticamente i nostri Lievitanti, inzupparli nei diversi condimenti e lanciarli nel forno, assieme ad un amico può risultare una pratica difficile ma molto tesa e divertente, il comparto in solitaria non riesce a ricreare la stessa magia.
Le sezioni in single player di Bake ‘n Switch richiedono perizia e precisione in ogni lancio e spesso, giocare da solo si trasformerà da un pratica divertente e spensierata ad una vera e propria sfida per il giocatore, che inizierà a vedere come un miraggio le tre stelline già dai primissimi livelli.

In conclusione possiamo dire che Bake ‘n Switch è un gioco molto frenetico e pieno di movimento, punitivo e davvero ostico per alcune sezioni di gameplay, ma ottimo se si cerca un certo livello di sfida da giocare con gli amici su Nintendo Switch.
Il comparto single player tuttavia, non saprà regalare le stesse emozioni ed ad un certo punto non basterà più un mondo di gioco così colorato e così alternativo per farvi passare in secondo piano la sua difficoltà ed il suo essere così punitivo con il giocatore.
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Lasciatevi dunque prendere da questo folle mondo fatto di animaletti gustosi e pronti ad essere immersi nelle salse più disparate, a patto che abbiate al vostro fianco un amico od una squadra di amici, pronti a condividere con voi presine e mattarello per lanciarli nel forno con frenesia e rapidità!