Freddo e neve nella regione: anche -10° nel week-end!

Settimana difficile quella che ci aspetta. Nevicate fino a bassissima quota, vento, freddo pungente e temperature fino a -10 gradi anche a Perugia. Da molti giorni si “vede, prevede e stravede” riguardo questo famigerato “orso siberiano” che sta investendo l’Europa nord-orientale, gelando tutto e tutti e creando grandi disagi a colture, traffico e vita quotidiana.
L’ondata di freddo più intensa da 27 anni – cioè dalla perturbazione anomala del 1985 – potrebbe creare disservizi e blocchi, come è stato annunciato anche dalla protezione civile, specialmente nelle zone del centro e nord Italia. Lasciando stare le definizioni altisonanti, tanto care al giornalismo italiano – si parla spesso di “freddo siberiano” a 0°, chissà cosa si dovrebbe dire da oggi…- l’ondata di maltempo che dovrebbe arrivare già da questo pomeriggio rischia davvero di creare disagi e danni, specialmente alle coltivazioni invernali e congiuntamente alle temperature non certo basse che si sono registrate nelle settimane scorse.
Freddo e precipitazioni nevose da mercoledì dunque. Già da stasera la situazione si indirizzerà verso un deciso peggioramento con nevischio nel capoluogo e neve nel nord della regione e a quote elevate. Da domani invece la situazione si stabilizzerà in peggio, con nevicate – i modelli parlano in questo senso ma alcuni prevedono nevischio e pioggia – anche nella città del grifo, con quota zero gradi intorno ai 500 metri. Per un paio di giorni la situazione resterà questa, poi ulteriore abbassamento delle temperature da venerdì, con quota zero gradi in progressivo abbassamento fino a zero metri e freddo davvero pungente in tutta la regione. Intorno a sabato e domenica la temperatura percepita a Perugia potrebbe raggiungere i -13 gradi (-8/- 9 quella reale) mentre nei comuni di montagna la situazione potrebbe essere davvero complicata con la colonnina di mercurio che potrebbe arretrare fino ai -15…
Sul fronte neve le condizioni potrebbero essere critiche almeno fino a venerdì o sabato pomeriggio, poi gradualmente il sole dovrebbe ritornare a splendere nel cielo sereno facendo però abbassare le temperature di notte nel week-end.
La protezione civile ha già avvisato i cittadini riguardo a quelle che sono le normali regole di comportamento in questi casi: evitare lunghi viaggi nelle zone interessate se non strettamente necessari, catene da neve a bordo – la normativa già le prevede come obbligatorie in molte strade della regione in assenza di pneumatici da neve –, fare la necessaria manutenzione alle proprie automobili per evitare guasti e disagi. Magari preparate gli sci per le piste…
Spariamo una provocazione: grazie degli avvisi…ma non lasciateci con le strade gelate e la neve al ginocchio. Sapete cosa potrebbe accadere…muovetevi per tempo stavolta! (speriamo che avvenimenti come quelli del tratto Firenze-Bologna della A1 nel dicembre 2010 possano servire a qualcosa)
Luca Bolli
31 gennaio 2012