Trasloco: 5 validi motivi per non perdere il sorriso

Traslocare non è più un evento raro nella propria vita. Che si rimanga in Italia o si vada all’estero ormai si cambia casa sempre più spesso: per un lavoro lontano, per ragioni di cuore o per la voglia di ripartire da zero in una nuova città.
Ci si ritrova così a dover decidere se sobbarcarsi una fatica immane, magari aiutati dall’amico di turno o dai familiari, o se scegliere di affidarsi a professionisti del settore per non impazzire in mezzo alle mille preoccupazione che accompagnano un trasloco.
Se poi a traslocare non è un privato ma un’azienda, allora smontare, imballare, trasportare, disimballare, rimontare e riposizionare gli arredi sono azioni che non si possono improvvisare ma vanno affidate assolutamente alla professionalità dei traslocatori.
Immaginate di dovervi trasferire da un capo all’altro di una città come Roma, imbottigliati in un traffico senza fine e caotico, con tempi di spostamento interminabili, sobbarcandosi l’onere di più viaggi con scatoloni ammassati in macchine poco capienti.
Siete certi di non maledire il giorno in cui non vi siete rivolti a un’azienda di traslochi a Roma? e siete sicuri che a livello economico perdere giorni di lavoro per gestire tutto o rovinare i propri mobili per un imballaggio maldestro sia così vantaggioso?
Sono molte le considerazioni da fare e spesso è controproducente fermarsi al proprio istinto, senza nemmeno dare uno sguardo e fare un confronto tra 2 o 3 preventivi e i servizi offerti dalle aziende di traslochi. I motivi per non decidere su due piedi sono molti.
5 motivi per non improvvisare un trasloco
Proviamo a ragionare con buon senso, immaginando una situazione di trasloco nazionale non programmata, in cui brevemente si deve impacchettare e imballare ogni cosa, trasportarla a destinazione, in un’altra città o addirittura all’estero, e sistemarla nel minor tempo possibile.
La stessa cosa, in una modalità ovviamente più complessa, varrebbe per il trasloco degli arredi di un ufficio, pesanti e ingombranti, da riposizionare velocemente in modo efficiente e professionale per tornare subito efficienti e operativi.
Elenchiamo, quindi, almeno 5 motivi per i quali l’improvvisazione è una cattiva consigliera:
1. Avere l’occorrente per un trasloco non è semplice, a partire dalle cose basilari: scatoloni, pellicole avvolgi-pacco, nastro da pacchi, pennarelli. Sembra una banalità ma quanti si ritrovano nel momento cruciale a non avere nemmeno l’occorrente indispensabile? Scatoloni in numero insufficiente o usurati perché riciclati da conoscenti o elemosinati ai vari negozi. Siete sicuri di voler affidare i vostri effetti personali a scatoloni malconci, che si rompono improvvisamente? così diversi nelle misure da non riuscire nemmeno a organizzare un trasporto decente, ben impilato.
Capita così che ci si ritrovi a metà lavoro già esausti, con il nastro marrone per chiudere i pacchi finito in un lampo o disperso in mezzo al caos. Se reperire scatoloni è già arduo, che dire della pellicola avvolgi-pacco che potrebbe aiutare nel trasporto contemporaneo di più scatole o per rendere più robusti scatoloni contenenti oggetti fragili e pesanti, come il servizio di piatti che sarebbe bene avvolgere con la plastica a bolle. Non ultimo, quanti dispongono di pennarelli funzionanti? giusto per non trovarsi nell’assurda condizione di avere nella casa nuova (o nell’ufficio) una miriade di scatoloni anonimi.
Ricordatevi che ci si può rivolgere a un’azienda di traslochi in modalità “risparmio”, ossia avere a disposizione un servizio svolgendo però in autonomia l’imballaggio con scatole adatte fornite da loro.
2. Un trasloco non è per tutti, soprattutto se non si hanno i mezzi adatti. E se servisse noleggiare un elevatore per traslochi o il magazzinaggio temporaneo dei mobili? Perché impazzire nel tentativo di portare a mano dal quinto piano un divano o di caricare nel bagagliaio una scrivania che palesemente non entrerà mai nella nostra macchina?
Un’azienda di traslochi seria, professionale e di esperienza non ha nulla da guadagnare nell’ingannare il proprio cliente. Per esempio, abbiamo le persone disposte ad aiutarci ma manca il mezzo di trasporto adatto? Allora, per ottimizzare i tempi e non rovinare i mobili, un’azienda come Amg International Relocations può fornire solamente il mezzo, moquettato e imbottito, con autista. Pensarci prima può evitare fastidiosi grattacapi.
3. Nel caso si trattasse di un trasloco o spedizione internazionale oltre all’ingombro ci si dovrebbe occupare della giusta modalità di spedizione: spedizioni aeree, spedizioni mare in container, con tutte le pratiche burocratiche da espletare, senza una adeguata copertura assicurativa in caso di danno. Problemi su problemi, facilmente gestibili rivolgendosi a chi per lavoro si occupa di risolvere simili incombenze.
4. Si può aver bisogno di un idraulico, di un falegname, di un elettricista, insomma di una persona qualificata che per esempio ci aiuti a smontare e rimontare un lampadario. Perché non rivolgersi a chi ci propone soluzioni ad hoc e a 360 gradi?
5. Già è faticoso pensare a tutto, in una vita veloce e piena di impegni. Single, in coppia, con figli piccoli o non più giovani, un trasloco può essere fisicamente e mentalmente troppo. Fonte di stress che, seppur prestando la massima attenzione, può non essere risolutivo: può sempre sfuggirci qualcosa di essenziale, come il transito in una ZTL.
Se poi a tutto questo si aggiunge il trasporto del nostro fedele e adorato amico a quattro zampe, cane e gatto, o dei nostri pesci nell’acquario, o di un pappagallo o delle piante sparse tra balconi e terrazze, direi che è proprio il caso di arrendersi e optare per il professionista del trasloco.
Oggi il trasloco è a portata di click: verificare i servizi offerti e la reputazione di chi si sceglie non è mai stato così semplice.