Quali sono i requisiti delle immagini per poter ottenere delle stampe foto digitali di qualità?
Quando pensiamo a stampare le nostre foto digitali, la prima cosa che desideriamo è vederle su carta con la stessa qualità con cui le visualizziamo sullo schermo. Tuttavia, ottenere stampe nitide e di buona qualità non è sempre scontato: bisogna scegliere bene sia le immagini che i parametri tecnici.
I requisiti per ottenere stampe di qualità
Quante volte ci è capitato di voler finalmente stampare una selezione di tutte le foto che conserviamo nello smartphone, ma di ottenere – una volta fatto – stampe di una qualità che non ci aspettavamo? Questo può dipendere da alcuni errori che spesso si commettono in fatto di risoluzione, dimensioni, formato e metodo di colore, tutti fattori da attenzionare prima di mandare dei file in stampa.
Vediamo quindi quali sono i requisiti da tenere a mente per ottenere una stampa foto digitali perfetta.
Risoluzione
Iniziamo dal primo elemento da valutare: la risoluzione. Questa metrica si misura in megapixel (MP), e stabilirla significa ottenere una foto con dettagli nitidi anche quando ingrandita. Per stampe di qualità, il consiglio è scegliere immagini con una risoluzione tra i 18 e i 20 megapixel. Questi valori permettono di ottenere buone stampe fino al formato A4 (21×29,7 cm).
Dimensioni del file
Dopo risoluzione, anche la dimensione del file non è da prendere sottogamba. Per evitare problemi dovuti all’eccessiva pesantezza, che impediscono spesso di caricare una foto, dovresti optare per un peso che si aggira tra i 10 e i 12 MB. Questa dimensione è l’ideale per preservare dettagli importanti senza appesantire inutilmente il caricamento e la gestione della stampa.
Se l’immagine è troppo pesante, puoi ridurre il peso del file tramite software di compressione, facendo sempre attenzione a non comprometterne eccessivamente la qualità.
Formato
Scegliere il giusto formato di salvataggio è fondamentale per garantire che la stampa rispetti i colori e la qualità dell’immagine originale. Sebbene esistano molti formati differenti, il JPG (o JPEG) è il più versatile e adatto. Questo formato comprime leggermente l’immagine senza perdita di qualità percepibile a occhio nudo, e questo lo rende ideale per la stampa.
Metodo di colore
Un errore comune è trascurare il metodo di colore utilizzato nell’immagine. Esistono due metodi principali: RGB e CMYK. Per le stampe digitali, è però preferibile usare il metodo RGB (rosso, verde, blu), il quale garantisce colori vividi e fedeli su stampa.
Consigli pratici prima di inviare in stampa
Non basta che l’immagine sia ben composta e bilanciata: è fondamentale che sia nitida. Usa software di editing per migliorare la messa a fuoco e togliere eventuali elementi di disturbo. Esistono vari strumenti gratuiti e a pagamento che consentono di perfezionare i dettagli senza stravolgere l’immagine.
Il bilanciamento dei colori e la luminosità sono poi altri aspetti essenziali per una stampa di qualità. Molte volte, immagini apparentemente perfette sullo schermo risultano più scure o più chiare in stampa. Per evitare sorprese, regola la luminosità leggermente più alta rispetto a quanto appare sul monitor. Molti software di editing offrono filtri per regolare automaticamente questi parametri.
Prima di mandare in stampa foto digitali, infine, fai un check finale e verifica che la risoluzione sia corretta, il file non superi i limiti di peso raccomandati e sia in formato JPG con metodo di colore RGB.