Comprare casa: i consigli per scegliere e gli elementi da valutare

L’acquisto di una casa rappresenta uno degli investimenti più importanti che si possano mettere a segno nell’arco di un’intera vita. E’ un gesto che si lega a doppio filo al concetto stesso di futuro, poiché rappresenta un punto di svolta assoluto sia in ambito familiare che lavorativo. Si sta scegliendo un luogo destinato a diventare unico e speciale, da plasmare a propria immagine e somiglianza. Ogni cosa deve essere perfetta: la casa infatti dovrà rispondere a determinate esigenze sia pratiche che funzionali ed estetiche. Dovrà essere bella dentro ma non solo, visto che sarà necessario sondare la presenza intorno ad essa dei servizi che si reputino indispensabili affinché la routine quotidiana scorra sempre in maniera fluida. Stabilire un budget ovviamente è la prima cosa da fare, in tutti i casi sarà probabilmente necessario richiedere un mutuo per completare l’acquisto e assicurarsi l’immobile. Anche se è difficile, non è da escludere che si possa anche accedere a una formula come il mutuo senza anticipo. Si tratta della possibilità di ottenere in prestito l’intera somma necessaria per comprare la casa. Un’opzione particolarmente interessante soprattutto in riferimento ai più giovani e in generale a quelle categorie che abbiano una capacità sia di risparmio che di reddito maggiormente contenute.
Il controllo degli impianti, la presenza di crepe e la qualità dell’aria
Vediamo allora che cosa sia più giusto osservare e valutare nel momento in cui si prende la decisione di acquistare un immobile. Durante il sopralluogo si avrà l’occasione di capire quali siano le condizioni in cui versa l’abitazione. Dunque focus sull’impianto elettrico, che potrebbe aver perduto la capacità di isolamento e risultare così obsoleto, ma anche sull’impianto idraulico (è essenziale accertarsi che non vi siano perdite e che siano a posto sia il colore che la pressione dell’acqua all’uscita dal rubinetto). Potrà essere fatta una valutazione in merito alla presenza di crepe e, sommariamente, sulla stabilità dell’abitazione stessa. Poiché non tutte le crepe risultano chiaramente visibili o appaiono evidentemente pericolose, sarà sempre utile effettuare un controllo più approfondito con un tecnico. Attenzione anche all’integrità di pavimenti, infissi e porte: tutti elementi che se troppo danneggiati od obsoleti potrebbero far lievitare le spese di ristrutturazione. A colpo d’occhio si potranno valutare anche eventuali problemi di umidità, connessi alla presenza di muffe o di animali infestanti.
L’ingresso della luce, le spese condominiali e la geografia dei servizi
E’ importante accertarsi del grado di luminosità e dunque della presenza di finestrature sufficienti a far entrare la luce naturale. Da fare anche una richiesta di info in merito alle spese condominiali, cercando di capire se il precedente proprietario avesse o meno pendenze e rate in sospeso da saldare. Si potrà anche scoprire se, a breve termine, siano o meno previsti lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria. Piano dell’appartamento, stato del palazzo ed esposizione al sole ma anche presenza dell’ascensore o del riscaldamento autonomo rappresentano altri punti cardine.
Per quanto riguarda invece i servizi presenti nella zona in cui la casa è ubicata, in primis occorre verificare che sia servita dai mezzi pubblici e che siano presenti strutture utili come scuole, parchi e farmacie ma anche banche, bar e alimentari. Il quartiere perfetto è quello leggermente fuori dal centro ma non ancora periferico, insomma una zona tranquilla dove non sia strettamente necessaria la presenza di un antifurto (che è anche una spesa extra). Fondamentali le aree di sosta, soprattutto se la casa non dispone di un garage.