“Farà Giorno”. Commedia agrodolce con risvolti bianco nero per lui per lei, per tutti

Farà Giorno “luce” sul confronto generazionale: ci si diverte e, al tempo stesso ci si commuove.
Questa nuova commedia nasce per festeggiare i sessant’anni di palcoscenico del grande Gianrico Tedeschi.
Senza indugiare nel dibattito ideologico, si può certamente affermare una messa in scena che poi è cresciuta, è migliorata e, pronta per essere presentata nella prossima stagione 2014 -2015.
Renato, Partigiano e Medaglia d’Oro al valore della Resistenza, si trova sulla strada di Manuel, giovane bulletto di periferia con spiccate simpatie nazifasciste interpretato magistralmente da Alberto Onofrietti. Manuel, uscendo dal garage condominiale con una manovra scellerata, investe con l’auto Renato e, per evitare una denuncia,“tratta” con lui un periodo di assistenza domiciliare.
Il lavoro offre spunti di riflessione teorica e linee metodologiche atte ad agevolare sia la comprensione della tematica della convivenza che l’impostazione al non voler essere terapeutico, ma, nella pratica, possibilità nuove e prospettive inaspettate.
Da mettere in luce ciò che dà spessore, consistenza, ed insieme “flessibilità” all’arte della coscienza, e, della conoscenza della natura umana.
Magia che combina saggezza antica ed esperienza immatura moderna …così delicata, …così complessa… ! Amicizia-Gelosia che affonda le radici del “suo segreto” in un passato tragico.
Oltre a illustrare concetti teorici che ne facilita la comprensione, è stato scritto ragionando in modo più affilato, a forte contenuto filosofico senza traccia di buonismo ma di libera onestà intellettuale.
Il tema della riconciliazione viene poi esaltato nell’incontro tra il Renato padre e la figlia Aurora, interpretata da Marianella Laszlo: “Riconciliazione” dopo trent’anni di silenzio in cui il vecchio padre non credeva quasi più.
Viene fuori così la reciprocità e…viene fuori la parola amore e il valore dell’amore; il valore della vita e, via la tolleranza, il maestro interiore di ognuno di noi genera l’amore universale: “naturale predisposizione ad aiutarsi”!
Ma, senza valutarne la realizzabilità in senso economico ed organizzativo, è vero che tutti i comportamenti sociali racchiudono in sé un alto potenziale teatrale, nella generalità dei rapporti, attenzione e…attenzione dunque alla sincerità. La moderazione è la chiave della vita.
Attraverso la commedia tra spunti e momenti di commozione si affrontano temi importanti e pieni di contraddizioni, per fare ritrovare il senso del riscatto e della rinascita in un paese che non ha ancora ritrovato la propria identità.
Per chi non avesse potuto assistere alla visione dello spettacolo: “Farà Giorno”, compatibilmente a impegni della compagnia o del Teatro Franco Parenti di Milano, potrebbe riprendere nel Nuovo Anno 2014 in gennaio o primavera.
“Farà Giorno”
Commedia in due atti di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
con Gianrico Tedeschi
Marianella Laszlo
Alberto Onofrietti
Regia Piero Maccarinelli
di Angelo Antonio Messina
29 dicembre 2013