MotoGP, Bagnaia e il peso delle aspettative: “Se non andrà bene al Mugello… “

L’appuntamento con la pista di casa del Mugello si avvicina, l’entusiasmo degli appassionati sale di pari passo alla tensione dei protagonisti in pista. Il volto di Pecco Bagnaia, dominatore incontrastato della pista toscana dal 2022, riflette la pressione e le aspettative che gravano su di lui nella gara di casa, dove il passato non ammette scivoloni. Al termine della consueta conferenza stampa pre-Gran Premio, il tre volte iridato si è intrattenuto con i giornalisti italiani presenti, rimarcando come la pista toscana sia uno snodo cruciale per la stagione. Un vero e proprio terreno di caccia per Bagnaia, alla ricerca di ulteriori passi in avanti dopo il terzo posto di Aragon.

Sulla pista spagnola a fare la differenza e a riportarlo sul podio era stata la confidenza con il davanti, parzialmente ritrovata grazie a un elemento tecnico, i dischi Brembo da 355. Soluzione che però non è detto possa usare al Mugello, visto che sui saliscendi della pista toscana i dischi non raggiungono facilmente la temperatura: “Questo è un tracciato dove la temperatura dei dischi non va troppo in altro, sarebbe un po’ fuori scala – ha spiegato il pilota italiano –. Partirò con i dischi standard e poi se si ripresenterà la stessa situazione di Aragon cercheremo di risolverla”.
Poi ancora, sui miglioramenti mostrati nella gara di due settimane fa: “Ad Aragon abbiamo fatti un passo avanti e speriamo di riuscire a sfruttarlo anche in un circuito a me favorevole. Non credo sia giusto mettere le mani avanti, ma neanche creare troppe aspettative, alla fine vedremo. Darò il massimo. Come ho già detto, ad Aragon sono tornato nella posizione dove ero ad inizio anno, attaccato ai fratelli Marquez. Se non dovessi andare bene qui al Mugello vorrebbe dire che qualcosa che non torna c’è. Qui sono sempre andato bene, in qualsiasi situazione, potrebbe quindi essere problematico non riuscire a performare.
A entusiasmare Bagnaia, oltre alla bellezza del tracciato particolarmente congeniale alle sue caratteristiche, è l’atmosfera che si respira: “Arrivare al Mugello è sempre bello. Arrivi in macchina e vedi facce conosciute, penso mi farebbero fare qualsiasi cosa. Andare poi con tutta la squadra al Ristorante Palagio, un punto di riferimento per quanto mi riguarda, è bellissimo. Ci si sente a casa ed è una bella sensazione”.

L’edizione 2024 del Gran Premio d’Italia al Mugello è stata trionfale per Bagnaia, capace di ribadire la sua ormai consolidata supremazia sulla pista toscana. Nonostante una penalità di tre posizioni in griglia, era balzato subito in testa con un’ottima partenza, mantenendo un ritmo insostenibile per gli avversari. Una vittoria netta, condita dal giro più veloce in gara, che si è aggiunta al successo ottenuto nella Sprint Race del sabato.