Trieste soffre e vince gara-1: Treviglio si arrende al talento di Jordan Parks
Subito una partita tirata nel primo atto della serie di ottavi di finale. Trieste la spunta 88-83
Iniziano i playoff promozione della serie A2 di basket ed è l’Alma Trieste ad avere la meglio in gara-1 degli ottavi di finale – si gioca al meglio delle cinque partite – contro un’insidiosissima Remer Treviglio. Nella bellissima cornice dell’Alma Arena di Trieste, quasi gremita, va in scena una gara di estrema intensità, in cui Alma Pallacanestro Trieste (terza alla fine della regular season nel girone est) e Remer Treviglio (sesta nel girone ovest), danno vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e contenuti tecnici. Alla fine ha prevalso la profondità, l’esperienza e la solidità del roster dei padroni di casa, comunque costretti a lottare fino all’ultimo minuto, quando la stella americana Jordan Parks decide che è arrivato il momento di chiudere i conti. Cinque punti consecutivi dell’americano determinano, di fatto, il primo atto di una serie che si annuncia insidiosa ed equilibrata. L’appuntamento è adesso a gara-2 (si gioca mercoledì nuovamente a Trieste), quando la squadra lombarda cercherà di rimediare alla bruciante sconfitta odierna, mentre Trieste non potrà certo concedere niente affinché il sogno di tornare in serie A non trovi subito qualche ostacolo indesiderato.
La cronaca
A metà primo quarto si registra un assoluto equilibrio, testimoniato anche dal punteggio (14-14). La posta in palio è notevole e il nervosismo in campo non manca fin dai primi minuti, prontamente sedato dalla terna arbitrale. Il match si accende quando a fare il suo ingresso in campo è Daniele Cavaliero, neo acquisto di lusso dell’Alma in arrivo direttamente dalla serie A1 (Varese): per lui un’autentica ovazione, triestino di origine, capace di presentarsi con una doppia tripla da mandare in visibilio il pubblico di casa (24-19). Eppure Treviglio è viva e particolarmente presente in campo, il canestro sulla sirena del lungo Nwohuocha fissa il punteggio a fine quarto sul 24-22 per la squadra di coach Dalmasson. Cavaliero sembra subito un fattore, anche se Trieste è già gravata dai due falli di Parks.
Nella seconda frazione Da Ros è una sentenza oltre l’arco e al 12′ raggiunge addirittura quota 12 punti personali (chiuderà con 27 punti, 9 rimbalzi, 5 assist, il 90% da 2, per un clamoroso 38 di valutazione globale): i suoi canestri segnano il primo tentativo di fuga dei biancorossi sul 31-24. Treviglio, nonostante costruisca buoni tiri, paga le scarse percentuali al tiro da 3 punti. Quando sale in cattedra Marini, ben servito da Marino su un bel gioco non solo di parole, Trieste fa comunque pesare la qualità delle sue rotazioni. Finora l’Alma aveva avuto troppo poco dai suoi americani e infatti sarà proprio il rientro in campo di Parks, pur gravato di due falli, a valere un nuovo, prezioso allungo per l’Alma: 5 punti consecutivi dell’americano siglano il 43-35 al 18′, su cui coach Vertemati è costretto al time-out. Il secondo quarto si chiude così sul 50-41: Trieste appare più profonda e precisa, mentre Treviglio è ferma al 23% da 3 punti, con i padroni di casa che fanno poco meglio (31%). A metà gara è un dominio dell’Alma anche a rimbalzo (25-17).
Alla ripresa Treviglio ha la forza di riavvicinarsi fino al -1, anche perché la difesa di Trieste non è certo intensa come visto più volte in campionato. La tripla di un ottimo Sollazzo (chiuderà con 26 punti e 28 di valutazione) vale addirittura un inatteso sorpasso ospite (53-55). Il parziale a favore dei lombardi è di 14-3, su cui coach Dalmasson chiama un tardivo time-out, che tuttavia ha il merito di risvegliare l’orgoglio dei padroni di casa. La spinta emozionale non poteva che arrivare dall’esordiente Cavaliero, la cui tripla riporta immediatamente Trieste sul +3. Si sveglia anche un fin qui anonimo Green con la tripla del +6 (61-55). Un’altra incredibile reazione degli ospiti, bravi ad imbrigliare l’attacco triestino con un’efficace difesa a zona 3-2, è un segnale della tenacia della squadra di coach Vertemati: Treviglio è nuovamente avanti al 28′ (62-63). Alla fine del terzo quarto l’inerzia sembra essere quindi dalla parte di Treviglio, che ha la capacità di chiudere addirittura in parità (67-67).
Tutto l’ultimo quarto si sviluppa allora sul filo dell’equilibrio assoluto, rotto solo a due minuti dalla fine quando Parks, come anticipato, decide che è arrivato il momento di darsi appuntamento a gara-2: una schiacciata su assist del connazionale Green (apparso sottotono) e una tripla importantissima valgono l’82-77 per i biancorossi. È il break decisivo, quello che, nonostante qualche patema finale di troppo, vale l’1-0 per Trieste nella serie. Termina 88-83.
Sulla sirena “Torneremo in Serie A” è il grido che arriva dalla curva di Trieste e che trascina un palazzo e forse una città intera, che ora ha davanti un lunghissimo percorso, per ora iniziato nel migliore dei modi. Dall’altra parte la Remer Treviglio dovrà avere la forza di raccogliere i frutti di quanto di buono dimostrato questa sera contro un’avversaria di alto livello, contro la quale sarà necessario giocare un’altra partita perfetta per provare a raggiungere un successo oggi sfumato solo nei minuti finali.