Basket, Eurolega: Real Madrid inarrestabile, ma l’Olimpia perde con onore
Troppo Real Madrid per questa Olimpia. In un Mediolanum Forum tutto esaurito (12.331 gli spettatori presenti) gli spagnoli rispettano i pronostici e superano meritatamente l’EA7 Olimpia Milano con il punteggio di 71-78. Un dominio assoluto, reso meno evidente nel risultato dall’assalto nel finale dell’EA7. Per il Real è la diciottesima vittoria su altrettante partite in stagione. Numeri pazzeschi, per una squadra mostruosa.
La partita: l’inizio di gara dell’Olimpia è aggressivo e convinto. La difesa regge alle offensive spagnole, i tiri da tre entrano con facilità. Il parziale di 8-0 che il Real piazza a metà quarto, però, soffoca sul nascere l’entusiasmo dei 12.331 del Forum. L’ingresso di Moss ridà vivacità e dinamicità al gioco offensivo, ma è ancora troppo poco. La zona attuata da Banchi si sgretola lentamente sotto le cannonate avversarie. Langford cerca di caricarsi sulle spalle la squadra, ma finisce con lo strafare e regalare possessi al Real. La bomba allo scadere di Nicolò Melli, comunque, ridà la carica giusta e riavvicina l’EA7 (19-23).
Nel secondo quarto il Real prova subito ad allungare, riuscendoci anche con relativa facilità (21-31 al 13° minuto). Spagnoli praticamente perfetti da tre, a differenza dell’Olimpia, a secco nel secondo quarto. Passano solamente tre minuti e il Real è addirittura sul +19. Nel finale di tempo il Milano tenta di limitare i danni, ma ormai lo strappo è stato creato. Le squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di 34-48.
Nel secondo tempo l’Olimpia prova con la forza della disperazione a ricucire il gap con gli avversari, ma il Real duplica la sua attenzione in fase difensiva, senza togliere spinta al gioco d’attacco. Lawal non entra in partita e sotto canestro si fatica visibilmente. Un errore d’impostazione del Real e un’infrazione di passi riportano l’Olimpia sul -14, dopo che la squadra meneghina era sprofondata fino a -18. Il canestro di Mirotic a 10’’ dalla fine chiude il punteggio del terzo quarto sul 46-63.
L’ultimo quarto è una pura formalità per il Real, che controlla senza correre particolari rischi e andando a centro con la stessa regolarità mostrata nella prima parte di gara. Gentile arriva in doppia cifra con una bomba da tre, ma ormai è troppo tardi per impensierire gli ospiti. La partita scivola via con la differenza nel punteggio praticamente invariata. L’arrembaggio finale e la tripla di Moss sulla sirena permettono all’Olimpia di chiudere le ostilità con un rispettabile 71-78. Applausi per i giocatori del Milano, giù i cappelli per quelli del Madrid.
Giuseppe Ferrara
6 dicembre 2013