Basket, playoff gara-6: Siena supera Milano 72-66 e si porta sul 3-3
Siena non molla. Trascinata ancora una volta da uno strepitoso Daniel Hackett, la Mens Sana conquista gara-6 dei quarti di finale dei playoff e rimanda a mercoledì, in casa dell’EA7, il verdetto conclusivo su questa serie.
Banchi lascia fuori Janning e manda in campo dal primo minuto Brown, Hackett, Kangur, Moss e Ortner;
Scariolo si affda a Green, Hairston, Gentile, Fotsis e Bourousis.
Gentile comincia subito forte, ma Hackett risponde colpo su colpo evitando che Milano scappi (4-5 dopo 3′). Brown è troppo confusionario in avanti, mentre Ortner è eccessivamente falloso (tre falli dopo appena cinque minuti).
Milano prova a creare uno strappo nella parte centrale del primo quarto, portandosi a +7. La squadra di Scariolo sembra sfruttare al meglio l’imprecisione offensiva della compagine allenata da Banchi. Moss e Eze, però, danno la scossa che serve, spingendo il risultato sul 13-14 al 7′. Il sorpasso senese arriva con Brown, che firma il 17-16 a 2′ dal termine. Ci pensa Carraretto da tre a completare la rimonta: i suoi due canestri permettono alla Mens Sana di chiudere in vantaggio il primo quarto (23-20).
Il secondo quarto inizia nel segno di Brown e di Kangur, che spingono la Montepaschi fino al 28-20. Milano continua a perdere palloni, Siena ne approfitta e raggiunge il massimo vantaggio con Carraretto (33-22 al 14′). Langford e Hairston si fanno fischiare due falli tecnici, ma Siena non ne approfitta, perdendo l’opportunità di dare una svolta definita alla gara. Alla fine del secondo quarto, comunque, è la Mens Sana a condurre sul più tredici (40-27).
A inizio del terzo quarto Milano riparte con due tiri da tre di Green e Gentile, mentre la Mens Sana risponde con Moss e Kangur. Gentile dalla lunetta e Green dalla lunga riavvicinano l’EA7 agli avversari (46-41 a metà quarto). Siena tenta nuovamente la fuga, ma Bourousis la trattiene con le unghie, permettendo ai biancorossi di chiudere il terzo quarto in svantaggio di sole quattro lunghezze (55-51).
Nell’ultimo quarto Milano parte fortissimo, arrivando a meno uno (57-56). Siena si affida ancora a Carraretto e Hackett. La gara rimane in grande equilibrio. L’EA7 spinge con Gentile, Siena risponde con Moss e Hacket. Proprio quest’ultimo infila cinque punti consecutivi, decisivi nell’economia della gara, che spingono il punteggio sul 68-60 a 3’40” dal termine. Hairston trova tre punti dalla lunetta, Langford ne aggiunge un altro e a ottanta secondi dalla fine della gara la Montepaschi ha solamente quattro punti di vantaggio. Hairston tiene vive le speranze fino all’ultimo, ma è Hackett a porre definitivamente fine alla gara. Sarà gara-7, mercoledì a Milano, a dirci quale tra le due rivali riuscirà a staccare il biglietto per le semifinali scudetto.
Giuseppe Ferrara
21 maggio 2013