Napoli stratosferico, manita all’Empoli

La lotta è fra Napoli e Juventus, non è la ventiduesima giornata a certificarlo ma sicuramente lo ribadisce a chiare lettere. A pranzo i ragazzi di Allegri passeggiano sul Chievo e centrano la dodicesima vittoria consecutiva, timbrando 4 volte, nel pomeriggio quelli di Sarri demoliscono l’Empoli con la sesta cinquina stagionale e mantengono invariato il vantaggio in classifica dai bianconeri. Higuain pareggia l’inizia vantaggio toscano firmato Paredes, Insigne ribalta con un gioiello su punizione e Callejon conferma il ritrovato feeling col gol facendone due; in mezzo lo sfortunato autogol di Camporese. La sfida del 13 febbraio allo Juventus Stadium può valere una stagione.
Paredes illude, legge Pipita
Sarri con i titolarissimi, Giampaolo senza Barba e Costa fa debuttare Camporese al centro della difesa e preferisce Croce a Buchel per portare più corsa in mezzo al campo. Dopo 15’ minuti Higuain ha già collezionato tre palle gol, sulle prime due è impreciso, la terza vede Skorupski opporsi con un miracolo. Al 20’ primo sussulto Empoli con Maccarone chiuso da Albiol, due minuti dopo ancora Higuain prova ad approfittare dell’uscita avventata di Skorupski ma il suo lob viene stoppato da Tonelli, col pallone che sarebbe uscito comunque. Incredibilmente, però, in vantaggio ci vanno i toscani. Al minuto 28 punizione dai 30 metri, Mario Rui tocca per Paredes, botta di destro deviata da Callejon e Reina battuto. Il Napoli non subisce il colpo e dopo 5’ minuti torna in partita grazie al ragazzo col 9, quello che segna ogni domenica. Insigne gli consegna un cioccolatino, lui di testa insacca il ventiduesimo centro in altrettante partite. Oggi comunque pare più ispirato il figlio di Napoli, che dopo l’assist decide di mettersi in proprio e al 38’ porta avanti i suoi con una punizione di maradoniana memoria.
Manita
Nei primi minuti della ripresa l’Empoli cerca di capire se cambiare tema tattico e farsi più propositivo, il Napoli rende vano ogni ragionamento tattico. Al 6’ Callejon mette in mezzo un pallone velenoso che il debuttante Camporese devia alle spalle del proprio portiere. Sarri fa rifiatare quindi Insigne e Higuain in vista di Roma e inserisce Mertens e Gabbiadini, Giampaolo toglie Saponara per Buchel. Camporese prova a farsi perdonare e al 23’ va vicinissimo al gol su azione d’angolo, poi è Buchel ad impegnare Reina in due tempi dai 20 metri. Dopo l’autogol procurato Callejon si iscrive al tabellino dei marcatori e nel giro di 5’ trova il secondo e terzo gol in campionato, tutti consecutivi: al 38’ corregge in spaccata un cross di Mertens, al 43’ ancora suggerimento del folletto belga e destro in corsa dell’ex Real. 5-1 al San Paolo, la corsa scudetto continua, testa a testa con la Juve.
Meritano 2duerighe
Callejon. Sarri non ci rinuncia mai, come Benitez. Allo spagnolo mancava solo il gol in campionato quest’anno, ne ha fatti 3 in 2 partite. Se ritrova il ‘vizietto’ il tridente partenopeo può rientrare fra i migliori 3 in Europa.
Camporese. Sfortunato il ragazzo scuola Fiorentina, che esordisce in campionato nella più complicata delle sfide per un difensore. Autogol e tanta confusione.
Tabellino
Napoli-Empoli 5-1
(primo tempo 2-1)
MARCATORI: Paredes (E) al 28′, Higuain (N) al 33′, Insigne (N) al 37′ p.t.; autorete di Camporese (E) al 6′, Callejon (N) al 38′ e al 43′ s.t.
NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik (dal 41′ s.t. David Lopez), Callejon, Higuain (dal 27′ s.t. Gabbiadini), Insigne (dal 30′ s.t. Mertens). (Gabriel, Rafael, Strinic, Valdifuori, Maggio, Chiriches, El Kaddouri, Luperto, Chalobah). All. Sarri
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Tonelli, Camporese, Mario Rui; Zielisnki, Paredes, Croce (dal 37′ s.t. Krunic); Saponara (dal 13′ s.t. Buchel); Pucciarelli, Maccarone (dal 23′ s.t. Mchedlidze). (Pugliesi, Pelagotti; Zambelli, Bittante, Maiello, Diousse, Piu, Cosic, Livaja). All. Giampaolo
ARBITRO: Massa di Imperia
AMMONITI: Reina (N) per proteste, Zielinski (E), Hysaj (N), Allan (N), Tonelli (E), Buchel (E) per gioco scorretto