Palermo, Errani cala il poker
Sara Errani non si ferma più. Dopo aver conquistato il doppio e aver sfiorato la vittoria nel singolare del Roland Garros, la venticinquenne romagnola, numero 1 d’Italia e 9 del mondo, ha messo le mani sul XXV Italiacom Open di Palermo- Internazionali femminili di tennis (prova da 220 mila dollari del circuito Wta). Per Sara è il quarto titolo in stagione, la migliore della sua carriera.
Nella finale sulla terra rossa siciliana la tennista italiana ha sconfitto nettamente, col punteggio di 6-1 6-3, in appena un’ora e 15 minuti di gioco, la ventiseienne ceca Barbora Zahlavova Strycova, ottava testa di serie del tabellone e numero 71 al mondo. La partita è stata a senso unico, con Sara Errani che ha tenuto sempre le redini del gioco, controllando l’avversaria e affondando nei momenti opportuni. Certo, l’avversario non era tra i più impegnativi, ma Sara ha onorato la sfida, senza sottovalutare la Strycova, mantenendo sempre alta la concentrazione, come è necessario fare in queste sfide.
«Non è stato tutto semplice, come potrebbe sembrare dal risultato del match. La Zahlavova Strycova è una giocatrice molto fastidiosa. Se non tieni alto il ritmo di gioco rischi di essere incartata dal suo tennis. Se abbassi la guardia, infatti, non ne vieni fuori. In alcuni momenti, nel secondo set mi sono un po’ irrigidita. Poi, verso la fine dell’incontro, appena sono tornata in vantaggio, mi sono sciolta e ho fatto mio il match ed il torneo». Queste le parole di una raggiante Errani, che poi conclude: «È un periodo magico. Comunque, non punto ai record: penso solo a giocare e a migliorare, senza guardare molto ai numeri. Oggi, durante il match, non ho pensato molto al fatto che avrei centrato la quarta affermazione stagionale. Ci ho fatto caso soltanto, un po’, prima della gara. In campo, invece, ripeto, penso solo a giocare. Da quando sono ragazzina, cerco sempre di migliorare e di completarmi. La terra rossa, dove sono nata e cresciuta, è la mia superficie preferita, ma tenterò di fare progressi, ovviamente, anche sul veloce. Arriveranno, poi, pure i momenti negativi: mi devo preparare a tutto».
Con questa preziosa vittoria Sara Errani conferma il suo momento magico, reso tale da una forma fisica perfetta, che pare migliorare di partita in partita. Un’iniezione di fiducia anche in vista dei successivi impegni, una prova di grinta e determinazione che lascia ben sperare per il futuro, sicuramente orientato verso nuove vittorie, verso nuove conquiste.
Giuseppe Ferrara
17 luglio 2012