Calciomercato – a che punto siamo?
Dopo due anni di pandemia, conti in rosso, una guerra in Europa che sposta gli equilibri soprattutto in Inghilterra (pensate alla cessione del Chelsea!), c’è ora anche il mondiale in Qatar, d’inverno.
Il 13 Agosto il fischio d’inizio della Serie A, mai così presto prima d’ora, sta mettendo fretta a progetti, cessioni ed acquisti, che stentano però ancora a decollare. La situazione è simile anche nel resto d’Europa, ma nella massima lega nostrana non c’è un singolo acquisto di spessore, inteso come grande esborso economico, non certo di valore.
Tutte le squadre sono pronte al colpaccio, ma nessuna si decide, complice soprattutto il valzer degli attaccanti che ancora non prende piede nonostante il ritorno di Lukaku e lo svincolo di Dybala: pronti, partenza…via? Forse dovremo aspettare la quinta giornata di campionato, che coincide circa con il termine della sessione di mercato, per vedere formate definitivamente le squadre
Dybala e Lukaku
Partiamo da loro, dagli ingaggi più onerosi, dai nomi forse più altisonanti dell’attuale mercato. Il primo, svincolato dalla Juventus, stenta a trovar casacca, complici le sue richieste e quelle dell’agente. Dopo sette anni in bianconero e le lacrime allo Stadium i grafici delle pagine social lo hanno photoshoppato con qualsiasi maglia, ma soprattutto con Inter, Napoli e Roma.
La prima è quasi sicuramente la meta preferita dall’argentino: squadra competitiva per la vetta, accesso in Champion’s League, gioco accanto ad uno spaccadifese come Lukaku, ma Marotta non sembra intenzionato ad offrire quanto richiesto. La meta partenopea, come quella romana invece sembrano essere più un intrigo che altro, anche se dalla stampa argentina sembra che la Roma sia stata l’unica squadra ad aver proposto un contratto: 6 milioni per quattro stagioni!
Il belga invece torna con un colpo a tutto vantaggio dei nerazzurri. Ceduto lo scorso anno per oltre 100 milioni di euro torna indietro con un prestito praticamente gratuito. In pratica gli hanno prestato la Ferrari senza farsela pagare; fair play finanziario, cessione della società, tanti guazzabugli finanziari, ma ciò che è certo è che l’Inter prende un attaccante di spessore a zero.
Lukaku non piace a tutti, ma per la struttura che ha assunto la Serie A, sempre più fisica e tattica anziché tecnica, un giocatore come lui è in grado di assicurare tanti gol e tanti assist: è un colosso difficile da marcare!
Oltreoceano si fanno grandi spese
Sembra il Black Friday ma non lo è: Chiellini, Insigne, Criscito e ora anche Bernardeschi vanno via nei campionati americani e canadesi. Di sicuro ci mancheranno, pensando anche al fatto che circa un anno fa tre di questi nomi contribuirono attivamente e da protagonisti alla vittoria dell’Europeo.
Non bisogna farsi nostalgici però, perché in Serie A, quasi di soppiatto, arrivano altri signori il cui nome fa davvero paura alle avversarie. Mi riferisco a Paul Pogba e Angel Di Maria. Acquisti anche loro a parametro zero e, anche loro, pronti a far discutere sull’effettiva utilità considerando soprattutto gli anni del secondo.
Il sottoscritto uno come Di Maria lo vorrebbe sempre in squadra, per non parlare di un centrocampista completo come Pogba che manca tanto alla Serie A. La Juventus cede Chiellini, Dybala, Morata, ma fa due acquisti che potrebbero rivelarsi vincenti (oppure grandi flop, chi lo sa!).
Juventus, oltre Di Maria e Pogba: Zaniolo
Nel frattempo seguitano le trattative bianconere, come l’eventuale cessione di un promettente come De Ligt, ma quella che più alimenta i giornali a livello nazionale è quella che riguarda Nicolò Zaniolo. Il giovane pupillo romanista sembra voler andare ad esibirsi in un palcoscenico più grande e, forse, dopo la vittoria della Conference League sente venir meno gli stimoli in casa Roma: è riuscito a portare un trofeo, si cambia!
Queste sono soltanto illazioni, certamente, ma una trattativa di sicuro c’è e lo confermano anche le parole della sorella che, qualche giorno fa, lo ha difeso pubblicamente sui social: “Se vuole andare via, non c’è bisogno di insultare!”.
La splendida foto che immortala il capitano Pellegrini e Zaniolo, seduti a parlare al termine dell’allenamento, è uno scatto di quello che succede in casa Roma, sia in negativo che positivo. Da una parte un giocatore combattuto, o che forse ha già deciso mentre, dall’altra parte, un capitano che ascolta, parla, affronta e prende in carico su di sé la cosa.
La finale, prima ancora della vittoria che cambia poco, della Conference League sono il sintomo che qualcosa tra i giallorossi è cambiato e, forse, è merito di Mourinho (uno che i gruppi li sa fare!)
A Roma cosa succede?
Per quanto riguarda la Roma ancora non molto, complice anche l’operazione complessa ai vertici per l’uscita dalla borsa. I Friedkin voglio essere proprietari, senza tutte le operazioni di mercato, di azioni, che vanno sempre a complicare le cose.
Di conseguenza il mercato si fa complicato anche se l’arrivo di Celik e del portiere Svilar, che promette bene, e un certo Matic, segnano la volontà di creare un gruppo più nutrito e coperto in tutti i reparti.
La cessione di Mkhitaryan andrà certamente sostituita e, come abbiamo già detto, sembra ufficiale un’offerta per Dybala, mentre proseguono a rilento le trattative per Frattesi e Zaha: Pinto però è uno che le cose non te le fa scoprire facilmente!
La Lazio invece svincola un giocatore che aveva delle ottime prospettive, come Luiz Felipe, ed acquista il difensore Casale, Romagnoli e a centrocampo Marcos Antonio, senza andare a perdere pedine importanti, per ora, del proprio scacchiere.
Poco da segnalare
Come abbiamo scritto in apertura di questo articolo le trattative stentano ancora a decollare e quelli che abbiamo riportato sono soltanto i nomi più in voga e di peso. Tutto è ancora una grossa incognita a partire dal Milan, i campioni d’Italia, che oltre Origi non mettono a segno ancora nessun colpo di spessore e da chi ha vinto lo scudetto ci si aspetta sempre qualcosa di più
Stesso discorso per il Napoli che perde, tra tutti, Insigne e Koulibaly, ma che ancora non ha chiaro in mente come sostituirli
A regalare gioie invece c’è da segnalare il Monza che sta convincendo giocatori di qualsiasi calibro a sposare la causa, a partire dall’ottimo Pessina, per passare al clamoroso ed eventuale approdo di un certo Luis Suarez. Il Monza non smentisce la trattativa e conferma di aver proposto un ingaggio all’ex Barcellona; dove arriveranno Galliani e Berlusconi?
Non ci resta che aspettare Settembre!
N.B: intanto il Como ingaggia un certo Cesc Fabregas in Serie B!