Tra Russia e Turchia Hamilton e Verstappen si alternano in testa al mondiale


La lotta al mondiale 2021 continua e gara dopo gara continua a cambiare la testa della classifica. Il duello tra Max Verstappen, a caccia del suo primo titolo iridato, e Lewis Hamilton, in cerca dell’ottavo sigillo è più aperto che mai. Gli ultimi due appuntamenti hanno issato in testa alla classifica prima l’inglese e ora l’olandese e l’aria di incertezza sull’esito finale del campionato è più forte che mai. Poco più di due settimane fa in Russia, sul circuito di Sochi, è stato Lewis a tornare in testa dopo aver vinto rocambolescamente ma anche meritatamente una gara che che è stata sconvolta da un potente acquazzone negli ultimi giri. A conquistare la pole, prima in carriera, era stato Lando Norris con una Mclaren velocissima e per la prima volta in pole dal 2012. Al via era stato Carlos Sainz a prendere la testa della corsa e a mantenerla per diversi giri finchè l’inglese non lo aveva sorpassato riportandosi in testa. Intanto sia Verstappen che Leclerc partivano dalle retrovie per aver cambiato troppi componenti della power unit e quindi retrocessi in fondo allo schieramento con l’olandese che aveva anche dovuto scontare tre posizioni di penalità per l’incidente di Monza con Hamilton. Entrambi gli enfants prodiges avevano effettuato una bellissima rimonta, coronata per Max dal secondo posto finale mentre quella di Charles è naufragata al quindicesimo posto sotto la pioggia per aver voluto osare mantenendo le gomme da asciutto sotto al temporale negli ultimi due giri. Rischio che ha condannato anche Lando Norris, leader fino a due giri dalla fine e autore di una gara superba che lo ha portato a resistere per tutta la gara a Hamilton e a dimostrare un gran controllo di macchina negli ultimi spaventosi giri sotto al temporale con gomme da asciutto. Quando però l’acquazzone si è intensificato non c’è stato nulla da fare e in due soli giri Lando ha perso sei posizioni dovendo anche cambiare le gomme all’ultimo giro per poter tenere la vettura in strada e arrivare al traguardo. Ha chiuso al settimo posto e perdere così fa sicuramente male. A vincere ci ha pensato Lewis Hamilton, il quale dopo una partenza non proprio perfetta è risalito fino al secondo posto alle calcagna di Norris grazie ad un ottimo passo gara e ha montato le gomme da bagnato negli ultimi giri quando il connazionale aveva deciso di prendersi il rischio. Il caos degli ultimi due giri ha letteralmente sconvolto le posizioni, favorendo che aveva già montato i pneumatici da bagnato prima degli altri: Verstappen si è ritrovato al secondo posto grazie alla sosta per le gomme da bagnato fatta al momento giusto, Sainz è tornato sul podio per lo stesso motivo dopo essere stato sorpassato da Perez poco prima del temporale, Bottas si è ritrovato quinto dopo aver navigato fuori dai punti per quasi tutta la gara. Hamilton ha così vinto la gara tornando in testa al mondiale.
Ordine d’arrivo Gp Russia:
- Hamilton (Mercedes)
- Verstappen (Red Bull-Honda)
- Sainz (Ferrari)
- Ricciardo (Mclaren-Mercedes)
- Bottas (Mercedes)
- Alonso (Alpine Renault)
- Norris (Mclaren-Mercedes)
- Raikkonen (Alfa Romeo)
- Perez (Red Bull-Honda)
- Russell (Williams-Mercedes)
- Stroll (Aston Martin)
- Vettel (Aston Martin)
- Gasly (AlphaTauri-Honda)
- Ocon (Alpine Renault)
- Leclerc (Ferrari)
- Giovinazzi (Alfa Romeo)
- Tsunoda (AlphaTauri-Honda)
- Mazepin (Haas)
- Latifi (Williams-Mercedes) ritirato, danni incidente
- Schumacher (Haas) ritirato, perdita d’olio
Due settimane dopo, in Turchia, è invece Max Verstappen a risalire in vetta. Durante il weekend di gara Hamilton cambia troppi elementi alla sua power unit e viene così penalizzato di dieci posizioni sulla griglia. Anche Sainz con la Ferrari ha lo stesso problema e scatta addirittura dal fondo. Lewis stacca il miglior tempo in qualifica ma partirà undicesimo e quindi la pole se la prende Bottas davanti a Verstappen e a un velocissimo Leclerc. Domenica piove di nuovo a Istanbul, come l’anno prima anche se con minore intensità. Tutti partono con gomme da bagnato e Bottas cerca di scappare via. Le condizioni della pista sono insidiose e nessuno si prende rischi eccessivi. Gli unici a farlo sono Hamilton e Sainz, costretti a rimontare. Lo spagnolo della Ferrari supera avversari su avversari e conclude la gara all’ottavo posto dopo essere partito ultimo. Un grande risultato grazie ad un ottimo ritmo della Ferrari che senza la penalità poteva giocarsela con i migliori. Cosa che ha effettivamente fatto con l’altro pilota, Charles Leclerc, sempre molto vicino alla Red Bull di Verstappen per tutta la gara, con tempi in linea con la Mercedes e saldamente al terzo posto per gran parte della gara. Il podio per la Rossa è sfumato solo per una sosta troppo ritardata rispetto agli altri che ha fatto perdere secondi preziosi. Charles torna in pista sempre al terzo posto ma dietro lui Perez ha gomme più calde e riesce a sorpassarlo soffiandogli il podio. Il messicano è protagonista di un’ottima gara e da vita ad uno splendido duello con Hamilton. L’inglese tenta di sorpassarlo ma Sergio resiste e restituisce il sorpasso, facendo gioco di squadra in casa Red Bull in modo da tenere lontano il principale avversario del compagno di quadra per il titolo mondiale. Da lì, Perez va all’attacco di Leclerc e porta alla Red Bull un doppio podio finale con Verstappen secondo e Perez terzo. Ma quindi chi ha vinto la gara? Valtteri Bottas. Il finlandese ha conquistato la sua decima vittoria in carriera e la prima stagionale del 2021. Una gara accorta la sua, in testa dal primo all’ultimo giro su una pista bagnata e infida, inseguito da un Verstappen guardingo che ha pensato solo al campionato portando a casa un importantissimo secondo posto. Già perché Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto finale, il quale ha permesso a Max di tornare a dominare la classifica. Lewis ha corso comunque una buona gara: è partito undicesimo, ha superato diverse vetture mettendo in mostra un ritmo velocissimo sotto la pioggia, ha perso solo un po’ di tempo nel superare Tsunoda e poi è arrivato a prendere Perez, il quale però ha resistito e si è involato per il podio. Da lì Lewis si è avvicinato a Leclerc che sembrava poter superare ma poi il distacco dalla Rossa è aumentato. Il mondiale comunque, è più aperto che mai.
Ordine d’arrivo Gp Turchia 2021
- Bottas (Mercedes)
- Verstappen (Red Bull-Honda)
- Perez (Red Bull-Honda)
- Leclerc (Ferrari)
- Hamilton (Mercedes)
- Gasly (AlphaTauri-Honda)
- Norris (Mclaren-Mercedes)
- Sainz (Ferrari)
- Stroll (Aston Martin)
- Ocon (Alpine Renault)
- Giovinazzi (Alfa Romeo)
- Raikkonen (Alfa Romeo)
- Ricciardo (Mclaren-Mercedes)
- Tsunoda (AlphaTauri-Honda)
- Russell (Williams-Mercedes)
- Alonso (Alpine Renault)
- Latifi (Williams-Mercedes)
- Vettel (Aston Martin)
- Schumacher (Haas)
- Mazepin (Haas)