La Serie A riparte insieme al calciomercato

Dopo tre mesi la Serie A riparte
È arrivato il momento, in Italia siamo pronti: dopo 95 giorni torna il calcio giocato. S’inizia con la Coppa Italia, poi i recuperi delle partite rinviate e dopo, finalmente, la Serie A riparte. Con il campionato che ancora deve definire le sue gerarchie, le squadre riprendono a giocare in questo clima surreale. C’è ancora tanto da decidere, il primo posto, la qualificazione in Champions, la lotta salvezza.
Juve e Lazio tornano a contendersi uno scudetto che, rispetto agli altri anni, sembra più combattuto. Dalla parte dei bianconeri una rosa più lunga e un calendario con sfide più abbordabili. Gli uomini di Inzaghi, invece, si dicono penalizzati dal fatto che la loro corta rosa, causa Covid19, è costretta a giocare ogni 3 giorni. Le trasferte di Bergamo e Torino saranno chiavi di svolta. Qualche lacrima per chi ha un solo obiettivo e non vuole vederlo sfumare. Sarà una lotta scudetto a porte chiuse in tutti i sensi: da 12 anni il campionato è vinto dalla miglior difesa.
Più giù l’Inter sembra ormai sganciata e destinata a concludere la stagione al terzo posto. Tra rimpianti e qualche problemino interno la squadra di Antonio Conte pensa già al prossimo anno e all’Europa League. Per la corsa Champions restano solo Atalanta e Roma, con i bergamaschi favoriti. Entrambe finiranno la stagione, pensando di coronarla con soddisfacenti prestazioni in Europa.
Per quello che riguarda la corsa all’Europa League c’è un po’ di traffico. Scenderà una tra Atalanta e Roma; poi Milan e Napoli, salvo qualche sorpresa. Dal sesto al decimo posto c’è un po’ di traffico e non sappiamo cosa possa riservarci questo riavvio di campionato. Il limbo di metà classifica attanaglia Sassuolo, Cagliari e Fiorentina. Più giù la lotta salvezza in parte è già terminata: Spal e Brescia sembrano già condannate alla retrocessione. Solo il Lecce, attualmente terzultimo, ha la possibilità di giocarsi ancora la permanenza in A. Non sarà facile perché le squadre che lo precedono sono le due genoane, certo meno abituate alla discesa trai cadetti.
Con la Serie A si accende anche il calciomercato
Se la situazione che attende il ritorno del campionato è ancora tutta da definirsi, altri scenari in via di costruzione sono le trattative di mercato, che per la prima volta quest’anno, eccezione Covid9, ci accompagneranno durante l’estate insieme al calcio giocato.
In casa Juve trapela poco o nulla. C’è un forte interesse del Barcellona per Miralem Pjanic, che i bianconeri sarebbero disposti a lasciar partire solo in caso di uno scambio, o di un’altra trattativa, che prevederebbe l’arrivo a Torino del blaugrana Arthur. Sul resto della rosa non sono circolate altre voci. Così come in casa Lazio: oltre ad una possibile partenza di Marusic, a Formello non sembra muoversi nulla.
In zona Inter le big europee stanno preparando un assalto a Skriniar e Lautaro Martinez. Il primo valutato 50 milioni è sotto il mirino delle maggiori squadre inglesi pronte a fare follie, con Guardiola in pole. Il secondo, Lautaro, è sempre più vicino al Barcellona. Operazione complessiva da 110 milioni. È ancora prematuro immaginare i termini della cessione e se coinvolgerà eventuali contropartite; molto probabilmente, però, la serie A e l’Inter perderanno un grandissimo attaccante.
Per l’Atalanta Sartori ribadisce la ferma volontà di tenere i tre tenori. Si è vociferato di un ritorno di Gagliardini. Qualche settimana fa si parlava della suggestione Bonaventura. Ma la Dea così come la Roma avrà bisogno di sapere cosa accadrà da qui a fine stagione per ponderare il proprio mercato. Certamente sarà così, anche se a Trigoria tira una bruttissima aria già in questi giorni.
La società giallorossa sembra essere sommersa dai debiti. Un passivo in bilancio di 128 milioni di euro costringerebbe i giallorossi ad un mercato poco ambiziosi e segnato da cessioni illustri. Da qui diversi accostamenti. Zaniolo diventa un obiettivo della Juve. Under e Kluivert potrebbero lasciare la Capitale.Negli ultimi giorni si è parlato anche di una possibile cessione di Pau Lopez per fare cassa. Con queste necessità di vendita sarà difficile costruire una rosa competitiva e dare quella continuità vitale per la crescita di una squadra.
Per concludere anche giù si muove qualcosa. Dopo la prolifica stagione in Sardegna Joao Pedro è sotto la lente del Torino e del Marsiglia di Vilas Boas. Balotelli è in rottura definitiva con il Brescia di Cellino: l’ennesimo capriccio di un talento sprecato vergognosamente. Il Verona si prepara a dover affrontare le cessioni dei suoi gioielli, Amrabat e Kumbulla su tutti. Insomma, la Serie A è prontissima per la ripartenza: ma anche il mercato si sta inaspettatamente accendendo.