La Roma ci riesce ancora: avanti 3-0, pareggia 3-3 a Bergamo contro l’Atalanta

Atalanta e Roma sono due squadre che fanno della verticalità e dell’intensità due dei propri marchi di fabbrica. Lo spettacolo è stato sempre assicurato e anche in questa occasione non è di sicuro mancato, ora che oltretutto è anche in gioco un possibile piazzamento al quarto posto in classifica, l’ultima posizione utile per poter giocare la prossima Champions League; sarebbe una conferma per la Roma, mentre una sorpresa assoluta per l’Atalanta.
Velocità e divertimento. Inizia subito forte la Roma, che dopo soli 3 minuti trova la rete del vantaggio con Edin Dzeko, che torna a segnare in campionato dopo il goal ad Empoli del 6 ottobre scorso. È una Roma che sembra concretizzare al massimo le occasioni che riesce a costruire, al contrario di un’Atalanta che crea molto ma che non riesce ad impensierire seriamente Olsen. Sono principalmente i padroni di casa ad orchestrare la manovra: sugli scudi Ilicic, particolarmente ispirato e di difficile marcatura per il centrocampo della Roma. Dall’altro lato, invece, il posizionamento di Zaniolo è la spina nel fianco per gli uomini di Gasperini. Nel momento di maggior spinta della Dea, la Roma raddoppia grazie ad una verticalizzazione di Nzonzi per Dzeko, che salta Berisha e porta sul 2-0 i giallorossi. Ma è ancora Zaniolo a creare scompiglio sulla fascia destra, il quale sigla il secondo assist di giornata servendo El Sharaawy a 5 minuti dal termine; l’attaccante italiano non sbaglia e la Roma è temporaneamente avanti di 3 reti. Temporaneamente, perché i giallorossi allentano la tensione e subisco la rete dell’Atalanta in chiusura di primo tempo grazie a Castagne, fino a quel momento praticamente invisibile in campo. Prima metà di gara che si chiude quindi sul risultato di 1 – 3.
Solo Atalanta nel secondo tempo. Come spesso accade, la Roma si adagia sugli allori mentre l’Atalanta è solito fuoco ardente, una squadra che è dura a morire e che già nei primissimi minuti di secondo tempo crea pericoli verso la porta di Olsen. La rete che riapre ulteriormente la partita arriva al minuto 59 con Toloi. La Roma accusa il colpo, Marcano si dimentica come si gioca a calcio ed è solo Manolas a tenere la barricata. A 20 dal termine, però, l’Atalanta completa la rimonta grazie a Duvan Zapata, il quale trova la rete del pareggio subito dopo aver calciato lui stesso un rigore oltre la traversa. Secondo tempo mai iniziato per la squadra di Di Francesco; un motivo visto e rivisto dalle parti di Roma in cui la squadra, ampiamente in vantaggio, risulta incapace di gestirlo e finisce per essere travolta dall’avversario. La Roma manca quindi un appuntamento importante per poter guadagnare il quarto posto a discapito del Milan, mentre l’Atalanta si conferma come una delle tante pretendenti per la qualificazione alla prossima Champions League.
Meritano 2duerighe:
[su] Gasperini: l’allenatore più sottovalutato degli ultimi 10 anni
[giu] La Roma: come si può definire una squadra che per l’ennesima volta si mangia un vantaggio di tre reti?
Tabellino:
Atalanta – Roma: 3 – 3
Marcatori: Dzeko 3’ pt, 33’ pt, El Sharaawy 40’ pt, Castagne 44’ pt, Toloi 14’ st, Zapata 27’ st
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Mancini; Hateboer, De Roon, Pasalic, Castagne; Gomez; Ilicic, Zapata. All. Gasperini
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Karsdorp, Manolas, Marcano, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Zaniolo, Lo. Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko. All. Di Francesco