DA FORMIGONI ALLO SCOOP FALLITO

Brevinews:una notizia, un commento.
Vacanze di Natale – Quoque tu, buon Formigone…! Non ci sembra vero e non vogliamo crederci fino a prova certa. Anche tu avresti ceduto alle blandizie delle cattive compagnie, contravvenendo ai tuoi principi di Ciellino ammodo? Anche tu ti saresti perso per soli ottomila euro, poca cosa, il costo di un volo Roma-Parigi per una composta e morigerata comitiva natalizia in visita a Notre Dame e al Sacre Coeur? Quel faccendiere di Daccò non dovevi frequentarlo, hai visto che fine ha fatto, arrestato per i fondi neri nello scandalo del San Raffaele?
La mosca che gira intorno al miele va a finire che ci resta invischiata. Be careful! Non cedere ai cattivi maestri: per la tua libertà interiore meglio gli esercizi spirituali di Comunione e Liberazione…
Ruby, mamma Rubacuori – E’ ricomparsa agli onori della cronaca come testimone al processo che vede nuovamente l’ex Premier alla ribalta per il suo “desculpami”. Ora la reginetta dell’harem, tolto il trucco al kajal e nascoste le poppe al vento dei desideri, si è ricomposta in versione “mamàn”, sposata già a fine 2011 con un imprenditore genovese quarantenne (a Miami), che le ha restituito la sua verginità, che ha saputo comprenderla, capirla a fondo…portandosela a casa con la sua solitudine di ragazza girovaga e il suo fazzoletto annodato pieno di monetine…. Le favole belle possono ancora accadere.
Quante ragazze, quelle che faticano a trovare marito e un posto di lavoro, si morderanno i gomiti per non essersi reclutate anch’esse tra le olgettine.
Di tutta la faccenda, resta una riga di poesia, una bella bimba di nome Sofia Aida,… “nipote di Mubarak”, per dirla con Crozza! Di fronte a una nuova vita, un solo commento: anche sul Monte dei Cocci può nascere una margherita!
L’elenco degli onesti – Nelle scuole di giornalismo insegnano che non fa notizia “il cane che morde il padrone” ma il suo contrario. Così che, visti i continui elenchi di nominativi che girano sui media ad informarci puntualmente sui “peccati pubblici degli Italiani”, diventati di una noia mortale, si era pensato di redigere “l’ elenco dei politici onesti”.
Ma, per quanto ci sforzassimo, non siamo riusciti a trovarne in giro, nemmeno con la lanterna di Diogene. Ahinoi, lo scoop è fallito! …….
Angela Grazia Arcuri
Roma, 23 aprile 2012.