Il sogno di una vita senza televisione

Vi riportiamo la testimonianza di chi ha cominciato una nuova vita senza tubo catodico inviataci da una nostra lettrice:
Quando a Dicembre mi sono trasferita nella mia nuova casa senza aver acquistato il televisore, quasi mi sembrava impossibile resistere più di una settimana.
Temevo le serate passate senza una fiction da vedere o senza un approfondimento giornalistico da seguire in seconda serata un po’ sonnecchiando.
Oggi a quasi quattro mesi dal mio trasloco, sono ancora senza televisione per scelta e devo confessare che è una vita da sogno. Mi sono concessa il lusso di una radio sintonizzata sulla mia frequenza preferita, qualche ora di connessione internet per far sentire che faccio parte del mondo attuale e quotidiani per essere informata e il gioco è fatto. Mi sono finalmente liberata dalla lunga serie di programmi che in realtà mi interessavano solo al 20% e che tutti guardano senza spirito critico. Preferisco decisamente tutte le altre forme di comunicazione che mi lasciano libera di fare altro, che non creano vip o modelli da imitare e che arricchiscono la mente.
Questo è ovviamente il mio modesto punto di vista ma auguro a tutti il sogno di una vita senza televisione.
E voi cosa ne pensate? Mandateci un Tweet @2duerighe
a cura di Maddalena Cetronio
14 marzo 2012