OMICIDIO MEREDITH: SENTENZA PILOTATA?

di Angela Grazia Arcuri
Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono quindi innocenti. E l’America esulta…
Da informazioni sommarie desunte in questi ultimi anni dall’avvenuto omicidio della povera Meredith Kercher, fino al verdetto finale che ha ribaltato del tutto la prima sentenza di colpevolezza dei giovani, ci sentiamo di dare , a pelle, un subitaneo giudizio e forse peregrino.
La posizione dell’Italia è in questo momento nel mirino dei suoi interlocutori internazionali, screditata economicamente (è questo il sistema perverso ) come effetto di ben note vicende giudiziarie che coinvolgono non solo il Premier ma tutta l’asse portante del Paese caduta nella corruzione. Qual ‘è l’immagine dell’Italia agli occhi di tutti i nostri parenti d’oltrefrontiera e d’oltreoceano e di noi stessi cittadini italiani?
Un Paese dove la giustizia osserva degli strani corsi zigzaganti, colpendo e non colpendo, infrattandosi nelle lungaggini burocratiche dovute all’inefficienza reale del sistema o, quando serve, nelle veloci sentenze di comodo che trovano capri espiatori i più esposti e indifesi.
Comunque, in questo caso, l’America puritana e garantista si è schierata in tromba a favore della connazionale Amanda Knox… e come poteva essere altrimenti? La bravissima ragazza dagli occhi di lago, dedita nella sua cittadina di Seattle alle occupazioni più consone a una ragazza della sua età, ben lontana dal potersi dedicare ad attività che non fossero casa, studio e sane amicizie, come poteva aver fatto una cosa simile? Ma, giunta in Italia, lontana dal nido protettivo di una cittadina americana , incontra qualche… lupo cattivo che le fa intravedere certe lusinghe della vita cui possono incorrere soprattutto i giovani. E poi ci si mette l’Amore con il giovane italiano, le serate nei localini notturni, le atmosfere facilmente inquinabili da una frequentazione internazionale come quella di Perugia, dove confluiscono varie culture ed esperienze, anche..avanzate.
Amanda innocente? Raffaele innocente? Nel dubbio, l’imputato lo è sempre. Ma un dubbio sorge a noi. Quando l’America si è fatta paladina di Amanda nella prima sentenza di condanna, ergendosi contro la giustizia firmata Belpaese, costringe ora l’Italia a un bivio, rivedendo una sentenza alla luce della nostra recente e critica posizione : stiamo già tanto malmessi agli occhi dell’opinione internazionale che non conviene inimicarsi proprio l’America. Assolviamo!
Così la bella Amanda se ne torna oltreoceano con un aereo privato e il bel Raffaele ai suoi studi in terra di Bisceglie , mentre i genitori di Meredith, addolorati e attoniti da una sentenza pelosa, recuperano il Regno Unito non solo dall’aver affrontato dichiarati sacrifici economici per i processi, e questo è niente, ma chiedendosi quale sia stato per la figlia perduta il frutto così amaro di quella tanto attesa e ambita borsa di studio Erasmus.
4 ottobre 2011