Sindrome pre mestruale: dipende da bassi livelli di melatonina

Uno studio condotto dal team di ricerca canadese della dottoressa Diane B. Bovin della Duglas Mental Health University dimostra che c’è un legame tra sindrome premestruale e bassi livelli di melatonina.
l termine sindrome pre mestruale indica un complesso ed eterogeneo insieme di alterazioni sia biologiche che psicologiche, che vanno dall’insonnia ai disturbi dell’umore e colpisce una percentuale del gentil sesso che va dal 3 all’ 8% e si presenta in genere fra i 4 e i 7 giorni precedenti del ciclo mestruale.
Il team di ricerca ha monitorato, facendo 2 visite ogni 24 ore, due gruppi di donne uno con sindrome pre mestruale e un altro senza e, analizzando i ritmi della melatonina (ormone prodotto dall’epifisi che agisce sull’ipotalamo e ha la funzione principale di regolare il ciclo sonno-veglia), è emerso che nelle donne affette da sindrome pre mestruale, nelle ore notturne e durante la fase sintomatica, i livelli di secrezione della melatonina diminuivano notevolmente.
Studiando la melatonina e il sistema circadiano quindi i medici potrebbero essere in grado di trattare meglio i sintomi della sindrome pre mestruale.
La ricerca pubblicata sull’American Juornal of Clinical Nutrition indica che una dieta a base di vitamina B potrebbe attenuare i sintomi della sindrome, tuttavia il meccanismo del funzionamento e delle possibili risoluzioni di questo fenomeno ancora non è pienamente compreso.
Quindi uomini, quando la vostra donna si avvicina al periodo mestruale e inizia a manifestare sintomi quali insonnia, nervosismo, depressione, ansia etc. invece di disperare cucinatele un piatto a base di legumi, cereali e germi di grano.
Alexander Travisi
24 dicembre 2012