I Vaccini antinfluenzali Novartis tornano in commercio
E’ stata l’Aifa, l’Agenzia del farmaco che, in Italia, vigila sulla sicurezza di ogni medicinale a dare il via libero sui vaccini Novartis, rimuovendo così il divieto precauzionale scattato – da parte del ministro – per due settimane.
Il motivo del ritiro avvenne in seguito alla segnalazione da parte dell’azienda di imperfezione da parte di alcuni lotti. Questi lotti, precisa l’Aifa: “In nessuna occasione sono stati presenti o distribuiti sul mercato globale” e che la concessione all’utilizzo dei vaccini “è stata permessa in seguito ad accuratissime verifiche sulla documentazione fornita dall’azienda” queste, hai poi precisato “sono state fornite come risposta alla richiesta di condurre approfondite indagini su dei possibili difetti di qualità presente in alcuni lotti di vaccino e alle concomitanti analisi straordinarie effettuate sia dall’azienda, sia dall’Istituto Superiore di Sanità”.
L’Aifa ha poi ribadito come “ulteriori controlli, specifici e questa volta aggiuntivi a quelli che vengono espletati di routine hanno delineato e confermato l’assenza di possibile difetti qualitativi o chimici sui lotti portati in commercio. Ennesima dimostrazione di come i controlli effettuati dalle autorità competenti permettano soltanto a prodotti d’affermata e confermata qualità, sicurezza, ed efficacia di raggiungere il mercato farmaceutico”. Secondo l’Aifa questo “dimostra l’assoluta attenzione ed il rigore a cui sono sottoposti i vaccini mediante precise ed accurate verifiche, tali che, anche laddove si ravvisi la più remota possibilità di deficit nella qualità, anche minimo, vengono adottati prontamente provvedimenti cautelativi a tutela della salute pubblica non solo sui lotti su cui si nutrono dei sospetti, ma tutta la produzione nel suo complesso”.
Infine l’annuncio da parte dell’Aifa – relazionato a qualsivoglia medicinale – di seguire con estrema attenzione le istruzioni e le avvertenze riproposte nel foglio illustrativo. “Nel caso dei vaccini è necessario portarli a temperatura ambiente riscaldandoli per almeno un minuto all’interno della mano, nel palmo, ed agitarli prima della somministrazione. Fondamentale è poi ricordarsi di segnalare qualsiasi evento indesiderato abbinato o abbinabile alla somministrazione non solo del vaccino ma di qualsiasi farmaco, al medico o al responsabile di Farmacovigilanza della propria Asl”.
Alexander Travisi