Nuove scoperte, Stephen Hawking avverte: “L’umanità rischia di estinguersi col passare degli anni”

L’astrofisico britannico torna a parlare di evoluzione, toccando un punto importante ma al tempo stesso negativo per il genere umano.
Dopo aver presupposto, da qualche settimana a questa parte, che, qualunque cosa venga risucchiata da un buco nero, in un secondo momento rimane interamente intrappolata, senza via d’uscita, in un orizzonte di eventi o meglio la sfera che circonda lo stesso buco, per poi riemergere nel nostro universo o in uno parallelo, lo scienziato torna a parlare dell’umanità rivelando un possibile rischio di estinzione col passare del tempo.
Un problema creato e derivato da alcuni errori commessi dalla specie più intelligente: l’uomo. Una eventuale guerra nucleare e il riscaldamento globale sono i primi due aspetti che mettono in risalto una futura e plausibile eliminazione.
Troppi sono stati coloro che hanno festeggiato, prematuramente, dei traguardi o delle scoperte scientifiche, rivelatesi poi dannose per l’intero sistema sociale. Nuove tecnologie, che siano esse armi, modi di riscaldarsi, invenzioni automobilistiche e altro ancora non sono state gestite per il meglio e hanno fatto si che le cose andassero o meglio proseguissero per il “peggio”.
Ovviamente non è un meccanismo che si svilupperà in pochi anni: “Anche se la probabilità di un disastro per il pianeta Terra in un dato anno può essere molto basso, diventa quasi una certezza nei prossimi mille o diecimila anni – ha detto Hawking alla Bbc – . A quel punto dovremmo aver colonizzato altri posti nello spazio, cosicché un disastro sulla Terra non significherebbe la fine della razza umana. Tuttavia prima dei prossimi cento anni non riusciremo mai a insediarci in luoghi sufficienti, quindi dobbiamo stare molto attenti in questo periodo”.
Il concetto del fisico “suona” soprattutto alle orecchie dei “piccoli e nuovi” scienziati. Ragazzi che hanno in mano il futuro dell’umanità ma che devono essere in grado di captare i rischi dell’avanzamento tecnologico. Dal canto suo, Hawking, è fiducioso e ottimista, ma avverte che le due parole a cui fare capo saranno: Sviluppo e Controllo.
Jessica Donadio
20/01/2016