Come immuno-nutrirsi per proteggersi dall’influenza stagionale

Con la stagione fredda iniziano anche i soliti ed inevitabili problemi ad essa legati, come infreddature e influenze stagionali, che sta già mietendo vittime tra gli italiani e tanti altri ne colpirà nella stagione 2011-2012. E’ notizia di questi giorni che virus è stato isolato a Genova su un uomo di 40 anni, che si trova ricoverato, perchè affetto anche da polmonite.
Per evitare il sopravvento dell’influenza, il cui picco è previsto nei primi mesi del prossimo anno, l’autorità sanitaria, consiglia la vaccinazione, già partita su tutto il territorio nazionale coinvolgendo milioni di italiani. Ma oltre alla vacccinazione, consigliata ai sogggetti a rischio, come bambini ed anziani, tutti possiamo autoimmunizzarci con quel che mangiano. Infatti il nostro sistema immunitario, può essere reso meno vulnerabile ai virus influenzali se ingeriamo tutta quella serie di alimenti che svolgono un’azione in grado di garantire un adeguato funzionamento dei sistemi di difesa e di protezione del nostro organismo.
Questi consigli vengono da Melarossa..it, il sito dedicato all’alimentazione e al benessere, che da quasi dieci anni fornisce diete personalizzate gratuite elaborate con la consulenza scientifica della SISA – Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, che ricorda quali siano i comportamenti e gli stili di vita da assumere, per evitare l’insorgenza di malanni stagionali, che possono essere evitati, rispettando una serie di regole igieniche: lavarsi con una certa frequenza le mani, soprattutto se si frequentano luoghi molto affollati, preferendo alla saponetta, che ha una discreta probabilità di essere un ricettacolo di batteri, il sapone liquido, ed evitare di toccarsi bocca, naso ed occhi, cercare di trovare un po’ di tempo da riservare alla cura di se stessi, per praticare dello sport, coltivare un hobby o semplicemente rilassarsi, perchè lo stress psicofisico inibisce la capacità del nostro corpo di rispondere in maniera adeguata ad un mal di gola o ad un raffreddore.
L’influenza -spiega la dottoressa Stefania Giambartolomei, gastroenterologo e medico nutrizionista della SISA- può essere combattuta anche e soprattutto a tavola. Quindi sono consigliati alimenti ricchi in arginina, ovvero acidi grassi omega-3, che si trovano in modo particolare nel pesce azzurro come aringa, sgombro, sardine, tonno. Un altro elemento indispensabile è lo zinco, di cui trova giovamento il nostro sistema immunitario, e si trova soprattutto nelle carni, in particolare nel filetto, costata e girello, ma anche nel pesce, soprattutto polpo, latte e derivati. Poi gli aminoacidi valutati nella farmaconutrizione sono la glutamina e l’arginina: questa si trova soprattutto nella carne, la glutamina si trova sopratutto nel latte e nei formaggi.
Infine, ricorda la dott.ssa Giambartolomei, ci ricorda il resveratrolo (una molecola di origine vegetale presente nella buccia dell’acino d’uva, nei pinoli, nelle bacche e negli anacardi) vanta preziose proprietà infiammatorie, anti tumorali e protegge l’organismo da patologie cardiovascolari. Per finire con la vitamina C, che ha proprietà anti virali in quanto anti ossidanti e la troviamo nei kiwi, agrumi e ortaggi a foglie verdi.
di Sebastiano Di Mauro
24 novembre 2011