Cancro della pelle: aumento rischi a causa mutazione genetica

Da una ricerca condotta dai ricercatori del Westmead Millennium Institute for Medical Research si è appurato che una mutazione genetica sarebbe in grado di aumentare il rischio di tumore alla pelle. Un gene in particolare, MITF, devierebbe le cellule dal percorso principale del Dna. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature, nella quale si evince di come il gene MITF sia addetto al controllo dei melanociti (cellule della pelle che contengono la melanina), quando vi è quindi un malfunzionamento nel percorso dei melanociti il rischio di tumore alla pelle aumenta dal 4% al 10%.
Un scoperta questa che può porre le basi a studi mirati sulla prevenzione dei tumori che nella maggior parte dei casi sono causati proprio dal gene MITF. Conoscerne la causa alla pelle servirà anche per dare nuovo slancio alle ricerche per farmaci in grado di contrastare questo tipo di tumori.
David Fisher, direttore di Dermatologia del Massachusetts General Hospital (MGH) ha dichiarato: “Gia’ sappiamo che ‘Mitf’ e’ un regolatore master per la produzione del pigmento della melanina, e diversi anni fa abbiamo identificato una modificazione chimica, chiamata simulazione, che reprime l’attivita’ del fattore di trascrizione Mitf. La mutazione attualmente scoperta sembra bloccare la simoilazione del Mitf con conseguente iperattivita’ del fattore di trascrizione e quindi con un aumento significativo del rischio di melanoma”.
Per condurre la ricerca ed appurare sul campo i risultati ottenuti in laboratorio i ricercatori sono ricorsi a test su un campione di 15.000 individui provenienti da Regno Unito e Australia.
di Enrico Ferdinandi
14 novembre 2011