Sorridere abbassa la pressione

“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”, affermava Charlie Chaplin. Stando a quanto rivelato da alcuni ricercatori svizzeri, sorridere non solo aiuterebbe ad affrontare con spirito positivo le proprie giornate, ma contribuirebbe a mantenersi in salute.
Gli scienziati del D-BSSE (Department of Biosystems, Science and Engineering) dell’ETH (Politecnico federale di Zurigo), guidati dal prof. Martin Fussenegger, hanno compiuto ulteriori ricerche sulla dopamina, il cosiddetto “ormone della felicità”, scoprendo che essa non si forma solamente nel cervello, ma anche nei nervi del sistema vegetativo strettamente intrecciati ai vasi sanguigni, causandone la dilatazione e il conseguente abbassamento della pressione arteriosa. L’ormone della felicità è stato collegato a tutte quelle situazioni e sostanze che provocano nel cervello una sensazione di benessere, inducendolo a ricercarle. L’obiettivo degli scienziati svizzeri era di utilizzarlo in campo terapeutico: la loro ricerca ha permesso di sviluppare un modulo genetico controllabile tramite la dopamina, il cosiddetto “sistema dopamina”.
Il modulo genetico in questione consiste in una serie di componenti biologiche dell’organismo umano, con a monte dei ricettori dopaminergici, con la funzione di sensori. Attraverso delle molecole messaggero che donano la sensazione di benessere, il modulo viene attivato, producendo in seguito l’agente attivo desiderato in risposta all’aumento di dopamina nel sangue. Come risultato finale degli esperimenti condotti abbiamo un particolare agente attivo: il SEAP o ANP. Questo modello di proteina risulta essere un potente vasodilatatore in grado di ridurre la pressione sanguigna.
Quindi, stando a quanto dimostrato, ridere allunga la vita. Non si tratta di retorica spicciola: evitare l’ipertensione significa infatti avere meno probabilità di sviluppare complicanze ad essa relative, quali, per esempio, ictus, infarto o insufficienza renale, ed avere quindi una maggior aspettativa di vita. Ricercare la felicità è quindi il segreto per il benessere della mente e del corpo.
di Martina D’Andrea
18 ottobre 2013