Influenza: vaccini gratis per i cinquantenni, troppe le assenze dal lavoro
A partire dal prossimo autunno il vaccino antinfluenzale potrebbe esser offerto gratuitamente non più a partire dai 65 anni di età ma dai 50. Una scelta resa pubblica quest’oggi dal ministero della Salute, che all’interno di una circolare inerente le raccomandazioni per la stagione 2013-2014 ha affermato che si sta pensando di prendere questa decisione così da arginare il crescente aumento di assenze dal lavoro causa influenza.
Basti pensare che dal 17 ottobre 2012 al 13 gennaio 2013, i giorni di malattia (usufruiti dagli over 50) hanno causato alle imprese un costo di circa 136 milioni di euro.
Nella “Circolare annuale con le indicazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale” viene spiegato come in molti altri paesi europei, come la Gran Bretagna, questo provvedimento sia già stato preso da tempo. In l’Italia, dove ad oggi il vaccino è gratuito solo per gli over 65, i bambini, le donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza, gli operatori sanitari e gli adulti malati cronici, abbassando l’età minima dai 65 ai 50 si riuscirebbe così a vaccinare gratuitamente circa un terzo della popolazione. Nel documento si può leggere:
«Numerosi studi farmaco-economici dimostrano la piena sostenibilità della vaccinazione al di sopra dei 50 anni. Uno di essi riporta addirittura che per l’Italia l’estensione di indicazione genererebbe un risparmio. Pertanto si ritiene opportuno nei prossimi mesi avviare una discussione approfondita tra tutti gli stakeholder».
Bocciata invece l’idea di estendere la vaccina nazione a tutti i bambini sotto i cinque anni (decisione invece presa da molti paesi dell’Ue) in quanto, secondo gli esperiti del ministero, non ci sono «ancona dati certi» in grado di garantire la salvaguardia della loro salute.
Infine dalla circolare si evince che quest’anno è prevista la distribuzione di un vaccino trivalente che conterrà un antigene analogo al ceppo virale A/California/7/2009 (H1N1); un antigene analogo al ceppo A/Victoria/361/2011 (H3N2) – A/Texas/50/2012 (H3N2), e un antigene analogo al ceppo B/Massachusetts/2012. Eccezion fatta per le categorie che ne possono usufruire gratuitamente, l’acquisto del vaccino è consentito a tutti quelli che vogliono sottoporsi volontariamente all’immunizzazione.
E. F.
(@FerdinandiE)
20 agosto 2013