Giorgio Napolitano rieletto presidente, non era mai successo
Il 2013 sarà ricordato nei manuali di storia come l’anno delle grandi “novità”: non era mai successo che un Papa si dimettesse, non era mai successo che un presidente della repubblica fosse rieletto.
Giorgio Napolitano con un grande consenso, 738 voti, viene rieletto Presidente della Repubblica alla venerabile età di quasi 88anni.
Probabilmente non è proprio il simbolo del rinnovamento tanto auspicato, tuttavia a quanto pare sembrava l’unica figura in grado di far convergere diverse sensibilità e mantenere una certa tenuta istituzionale.
Un ampio consenso che si scontra con un profondo dissenso: quello di Grillo che già denuncia il colpo di stato e fuori da Montecitorio non mancano le contestazioni, ma i presidenti della Camera e Senato Boldrini e Grasso dichiarano infamanti le accuse di golpe.
Rodotà, il candidato sostenuto da Movimento 5 Stelle e Sel si è fermato a quota 217, De Caprio 8, 12 le nulle, 10 le bianche e 6 le schede disperse. Preferenze anche per D’Alema 4), Prodi (2), Berlusconi (2), Schifani (1), Guccini (1). I presenti alla sesta votazione sono stati 997.
Sono 48 in meno i voti sui quali pensava di contare, ma sono 196 in più di quelli che ottenne nel 2006. Allo scattare del quorum un grandissimo applauso ha accolto il vecchio-nuovo presidente, mentre gli esponenti del M5S si sono mantenuti composti in segno di dissenso.
Al discorso di apertura Giorgio Napolitano ha ringraziato la maggioranza che lo ha accolto e i cittadini che hanno atteso con fiducia questa positiva conclusione della prova difficile dell’elezione del Presidente della Repubblica, ringraziando anche la stampa per come ha seguito la vicenda. Lunedì, ha aggiunto, verranno annunciati i termini entro cui ha accolto l’appello di assumersi nuovamente l’incarico di presidente e di come intenderà svolgere le nuove funzioni istituzionali, invitando tutti a guardare ai problemi dell’Italia e degli italiani e al ruolo interazione dell’Italia, mentre Grillo si prepara per una manifestazione di protesta.
20 aprile 2013