Mattarella arriva in Vaticano, primo incontro ufficiale tra il neo presidente e il Papa
ROMA — Mattarella arriva in Vaticano per la prima visita ufficiale. L’incontro tra Papa Francesco e il Capo dello Stato è avvenuto questa mattina, sancendo il ritorno di un presidente Cattolico presso la Santa Sede.
Mattarella accompagnato dalla delegazione ufficiale (che include il ministro degli esteri Gentiloni e 13 consiglieri), dalla figlia Laura e dai nipoti, è stato ricevuto dal prefetto della Casa pontificia, monsignor Georg Ganswein e dopo aver ricevuto gli onori della Guardia Svizzera e aver ascoltato l’inno di Mameli, si è recato da Papa Francesco il quale ha espresso soddisfazione «per un gesto che manifesta le eccellenti relazioni tra la Santa Sede e l’Italia».
La mancanza di un’agenda prestabilita, non ha impedito a Bergoglio e a Mattarella di trovare presto una convergenza di idee sull’attualità, in primis il problema dell’immigrazione: Bergoglio ha condannato l’indifferenza dell’UE, dichiarando «di essere grato all’Italia per l’impegno che sta profondendo per accogliere numerosi migranti che a rischio della vita chiedono accoglienza». Un altro punto trattato è stato l’Expo, «una importante occasione – a detta del Papa – in cui verranno presentate le più moderne tecnologie necessarie a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto dell’ambiente».
Il colloquio è proseguito passando per altri temi, tra questi la condanna del terrorismo internazionale, la promozione del dialogo interreligioso e il giubileo che secondo il Capo dello Stato «rappresenterà una riflessione preziosa sui valori della giustizia e della solidarietà insieme a quello della pace».
Un altro argomento che forse sarà affrontato da Bergoglio è quello delle difficili relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Turchia per la questione armena, un tema caldo che Mattarella non ha intenzione di trattare se non prima autorizzato da Papa Francesco.
Benedetta Cucchiara
18 aprile 2015