Lotti (Pd): “Raffaella Paita per me deve andare avanti”
«Supportata dal mio partito, dai militanti e da tanti cittadini che credono in me, ho deciso di andare avanti con ancora maggiore convinzione». Lo scrive sul suo blog Raffaella Paita, assessore regionale con delega alla protezione civile e candidata per il Pd alla presidenza della Regione Liguria alle prossime amministrative, indagata in questi giorni a seguito dell’alluvione di Genova dell’autunno scorso. Intanto, nella giornata di ieri, si è svolto a nel capoluogo ligure l’incontro tra la Paita e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, nel corso del quale l’assessore ha ricevuto il sostegno del Partito Democratico a portare avanti la propria candidatura.
Sempre ieri, peraltro, è intervenuto sul tema anche il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che in un’intervista si è detto dispiaciuto per il fatto che esplodano queste indagini «in certe ore della storia della città e della nazione». Ma sulla tempistica dell’indagine il procuratore capo di Genova Michele Di Lecce ribadisce che gli avvisi di garanzia «sono stati mandati nei tempi previsti e fisiologici di questo processo».
A far sentire la loro voce in questi giorni sono stati anche gli avversari politici della Paita. Sergio Cofferati, sconfitto alle primarie liguri del Partito Democratico, punta il dito contro la giunta regionale, rea a suo parere aver gestito male la messa in sicurezza del territorio, e Giovanni Toti, candidato del centro destra, ribadendo la posizione garantista di Forza Italia, parla di una colpevolezza politica della Paita rispetto alla gestione dell’alluvione.
Maurizio Semiglia
(Twitter @mauriziosem)
17 aprile 2015