25 aprile, Napolitano: ӏ la festa di tutti gli italiani

Il venticinque aprile, festa della liberazione d’Italia anche quest’anno è stata ferita da un atto di triste indecenza. A Lovere, Bergamo, i carabinieri dell’Anpi hanno ritrovato bruciata la targa dedicata alla memoria del partigiano bergamasco Bortolo Pezzuti. Ignoti hanno bruciato il supporto in plexiglass della lapide dedicata al 17enne partigiano che venne catturato da un gruppo di fascisti per essersi rifiutato di togliersi il suo foulard rosso. Venne portato a Bolzano e trucidato durante la notte di Pasqua del 1945.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quest’oggi ha posto una corona d’alloro alla tomba del milite ignoto al Vittoriano e durante le celebrazioni al Quirinale ha affermato che questa: “è la festa di tutto il popolo e la nazione italiana. Nessuna ricaduta in visioni ristrette e divisive del passato, dopo lo sforzo paziente compiuto per superarle, è oggi ammissibile”.
Al termine della cerimonia Napolitano partirà per Pesaro, dove alle 11.30 prenderà parte ad una manifestazione. Nel pomeriggio visita priva al Palazzo Leopardi, a Recanati.
E.F.
25 aprile 2012